In & Out

Fiorentina Roma 1-2 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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4:00
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La rivalsa di Diawara vale i tre punti della Roma. I giallorossi riescono nel finale a superare una Fiorentina non irresistibile, facilitata da una prestazione poco convincente degli ospiti. La Roma soffre ancora una volta contro una squadra che si chiude dietro e cerca di ripartire in velocità, accettando il pressing alto dei giallorossi e attendendo uno spiraglio.
In ombra Mkhitaryan, la squadra ne risente molto e soffre soprattutto l’attacco, Mayoral in primis; ma a risentire di più da questo match è il centrocampo: Veretout infatti è costretto ad uscire per un problema al flessore e sarà fuori dai giochi per circa un mese
Una vittoria che permette comunque di rimanere in corsa nei confronti di Atalanta e Juventus che accennano un primo sprint Champions e mantenere alto il morale.


IN

Amadou Diawara

Il guineano era già in crescita nelle ultime partita di Europa League, ma a Firenze sale finalmente in cattedra e strappa i tre punti dalle manone di Dragowski. Gioca in maniera solida a centrocampo interrompendo le maglie d’azione viola e spingendo in fase di costruzione. Nel finale la gioia più grande che gli vale il premio di migliore in campo. Buon momento per ritrovarsi (in piena emergenza infortuni), ora sta a lui riconfermarsi e dare la solidità di cui si ha bisogno.

Leonardo Spinazzola
Ancora una ‘spina’ per le difese avversarie, ma a questo giro è più una lama a doppio taglio, mettendo nella sua porta il pallone del pareggio della Fiorentina. Il suo gioco sulla fascia sopperisce all’assenza ingiustificata di Mkhitaryan e garantisce la rapidità e la creatività giusta. Il gol è l’evidenza di come lui e Mancini siano i più in forma della rosa, con quest’ultimo che gli regala un passaggio perfetto al limite dell’area piccola, che Spinazzola è bravo ad impattare al volo ed insaccare. È la marcia in più della squadra.


OUT

Mayoral – Mkhitaryan

Se ci siete battete un colpo. Lo spagnolo sembra come al suo solito accendersi nelle serate di coppa e raffreddarsi nelle uscite di campionato, l’armeno invece è lontano dalle sue migliori prestazioni di fine 2020. Il risultato è uno zero in fatto di gol e assist. Decisamente male per i due che dovrebbero trascinare l’attacco a suon di reti. Che sia stanchezza o un gioco troppo prevedibile?


Giovanni Acone






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