La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: E mo, su Ki speriamo?

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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O Sfera che governi
del calcio il paradosso,
ispira versi eterni
al vate giallorosso…


Potrebbe andare peggio.
Potremmo perdere anche col Gent e col Lecce.
Potremmo arrivare undicesimi (se si continua di questo passo… Milan, Napoli, Verona, Parma, Cagliari e Bologna riusciranno a superarci comodamente).
Potremmo perdere Smalling (non abbiamo alcun diritto di riscatto, e nemmeno una prelazione, sul buon Chris; e Mourinho e Ancelotti già se lo contendono).
Potremmo dover sopportare un altro trionfo dei “cuggini”, in questa nostra era di “zero tituli”.

Urge qualcosa su cui puntellare le nostre speranze. La Champions, ormai, è andata: l’Atalanta è 6 punti sopra, ma noi dovremmo recuperarne ben 7, visto l’esito nefasto degli scontri diretti. E un tale prodigioso recupero non mi sembra francamente possibile.
Su cosa sperare, allora?

Io mi concentro sul “Ki”.
Nella cultura giapponese, il Ki (氣) è l’insieme delle energie fondamentali dell’universo.
Nell’antica cultura greca, l’equivalente del Ki è πνευμα (pneuma, “soffio vivificatore”).
I latini tradurrebbero “Ki” con “Spiritus”, che è (anche) la tensione al valore assoluto.

Insomma, io spero nello spirito. Spiritosamente. Anche perché la seguente onomanzia “anglo-nipponica” è rincuorante.


Friedkin = Ki-friend

“Ki-friend”. Si può tradurre così: “amico dello spirito”; o “portatore del soffio vivificatore”; o - più liberamente - “catalizzatore della scalata ai valori assoluti”.

(#chémmetoccafàpénnonsparamme)


*

Atalanta Roma 2-1

Si va in vantaggio con una botta di culo. Ma sùbito, in apertura di ripresa, si crolla. La Roma ha mostrato di essere nettamente inferiore all’Atalanta: se non tecnicamente, almeno sotto il profilo tattico e sotto quello fisico. Essendo io “Franco” di nome e di fatto, lo devo riconoscere: gli orbici meritano la Champions MOLTO più di noi.
A parte la rete del provvisorio vantaggio (gentile regalo della difesa atalantina), abbiamo a stento due mezze occasioni. Tra i singoli, soltanto Pau Lopez e Smalling meritano (ai miei occhi) il 6 in pagella. Dzeko è bravo nell’azione del gol, ma per il resto della gara sembra un lampione spento.


La Roma fa la tonta e non incanta.
Invece è tanta tanta l’Atalanta.

*

Sfottonari

            Sfotte a destra, sfotte a manca,
            di sfottò giammai si stanca...
            Par frenare non si possa
            la “vis ludens” giallorossa…

Dopo Lazio Inter (primo tempo 0-1; finale 2-1), i nerazzurri pèrdono la testa della classifica. E mister Conte pronuncia queste parole: «Nella ripresa eravamo impauriti e non so perché». Si merita una quartina di sfottonari mono-rima.

L’Inter cade giù dal monte,
ma le scuse son già pronte:
«Se subiamo le rimonte,
è per fifa», ha detto Conte.



Franco Costantini





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