Verona Roma 1-3 In & Out
a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 5 anni fa
651
0:00
176106 Si soffre di squadra, si combatte di squadra, si VINCE di squadra. Questa è la Roma di Fonseca, che dopo il pareggio dei padroni di casa, si trova costretta a subire le incursioni avversarie, provando tramite sporadiche occasioni ad affacciarsi nell'area di Silvestri. È proprio da una di queste ripartenze che Dzeko viene agganciato e conquista un rigore, poi trasformato da Perotti.
A togliere definitivamente la speranza ai gialloblù ci pensa Mkhitaryan, che insacca facile facile il pallone servitogli proprio dall'argentino.
Ora arriva la prova del nove, con la sfida di venerdì sera contro la capolista Inter.
IN
Diego Perotti
Entra per sostituire un claudicante Kluivert, l'olandese dopo la rete del vantaggio, a seguito di un contrasto di gioco è costretto a chiedere la sostituzione, beh poco male se 'El Monito' entra, inizia a creare confusione nelle retrovie dei padroni di casa e prima insacca il rigore del raddoppio e poi inizia a ballare un tango che si conclude con il caos totale nelle retrovie avversarie e un passaggio al liberissimo Mkhitaryan che così chiude la partita al 92'. Diego si gode l'abbraccio dei suoi, un abbraccio meritato e che dimostra come volesse tornare ad incidere, una freccia in più nella faretra di Fonseca.
Lorenzo Pellegrini
Continua il momento d'oro del numero 7, che sforna un altro assist fuori dalla logica umana. Sembra un'intuizione divina, un'illuminazione Tottiana, Lorenzo cyborg calcola ed esegue, butta dentro per Kluivert, che controlla e buca Silvestri. Cerca prima la rete con una botta da fuori e poi trova Perotti nell'azione del terzo gol.
Non macchia molto la prestazione l'ammonizione ricevuta, Pellegrini sarà infatti disponibile contro l'Inter e darà manforte al centrocampo capitolino.
Lui ha detto che sarebbe un onore diventare una colonna di questa squadra, noi pensiamo che sia una goduria. Avanti così!
OUT
Gianluca Mancini
Il buon difensore centrale non sfigura in questa giornata, ma si vede che non è al top. Non ha colpe sul primo gol, ma mostra un poco di stanchezza che si trasforma in nervosismo, per evitare ulteriori complicanze Fonseca lo sostituisce. Non mi impensierisce comunque questa partita, Gianluca costituisce con Smalling una delle migliori difese d'Europa e so che si farà valere ancora.
Giovanni Acone