(CorSport) - «
Sarà un viaggio carico di amore e di sentimento». Luciano
Spalletti saluta così i giornalisti nel ritiro di
Pinzolo alla sua prima conferenza stampa. Lo fa definendo così l'inizio della sua seconda stagione sulla panchina della
Roma. Il terzo posto e la qualificazione ai preliminari di Champions sono solo un punto di inizio per il tecnico di Certaldo.
Il tecnico non ha dubbi, a sua disposizione ha un gruppo valido: «
I nuovi mi sembrano subito a loro agio. Questi primi giorni mi hanno dato le risposte che mi aspettavo.
Ovviamente
ci mancano i nazionali che stanno godendo del loro meritato riposo dopo
le fatiche degli Europei, li riabbracceremo presto».
ALISSON MI PIACE, GERSON HA GRANDI QUALITA', ITURBE MI DIMOSTRI IL SUO LAVORE -
I nuovi appunto. Spalletti parte dal portiere brasiliano Alisson,
arrivato dall'Internacional di Porto Alegre, ma ne ha anche per Paredes,
Ricci Gerson e gli altri: «Alisson mi piace. E' un portiere che ha grande forza e personalità.
Voglio vedere le qualità di Iturbe, sono ben predisposto verso di lui e sono convinto che se lavora bene e si concentra ha numeri importanti. Paredes lo
conosco benissimo perché sono di Empoli e l'ho visto allenarsi e
giocare più volte. E' un centrocampista che stimo, forse gli manca un
po' di velocità ma può far bene. Gerson ha qualità, ha sicuramente delle doti, non è facile fargli trovare l'ambiente ideale, dovremo essere bravi a crearglielo.
Seck? Si prende le responsabilità. Ricci lo abbiamo seguito e ci ha fatto una buonissima impressione».
PJANIC, LA JUVE HA FATTO UN GRAN COLPO - «Pjanic
l'ho sentito la sera prima che lasciasse la Roma. Mi ha chiamato e ci
siamo detti molte cose. Ora, che lui dica che andando alla Juve ha
capito perché lì si vince tanto, non so cosa rispondere.
Posso dire che io l'unica grande squadra che ho allenato è la Roma,
non fatico a credere che alla Juve starà benissimo. E' un grande
giocatore, nella qualità e nella scelta, sa anticipare la giocata, e
sono convinto che farà bene. La Juve ha fatto un grande colpo e se lo
godrà. Troveremo una soluzione alla sua cessione».
JUAN JESUS OTTIMO GIOCATORE - Capitolo Juan Jesus, Spalletti approva l'arrivo ormai prossimo del difensore brasiliano: «Giocatore
di prima qualità, stiamo cercando giocatori come lui con quello che la
società può permettersi. Perché è questo che sta accadendo sul mercato
adesso. Prendiamo giocatori forti per quelle che sono le prossime
possibilità. Nacho? E' un giocatore che sta visionando Sabatini, diciamo
che a noi ne servono due e uno potrebbe essere Juan Jesus. L'altro
dovrà essere cmq poliedrico, capace di giocare centrale ma
all'occorrenza anche largo nei tre o terzino. Comunque sì, Nacho lo
stiamo seguendo».
DZEKO CONTINUI COSI' E SARA' IL CENTRAVANTI DELLA ROMA - «Dzeko? se mantiene questa forza, questa concentrazione, questa attenzione, non ho dubbi, sarà lui il centravanti della Roma».
L'investitura è di quelle importanti, perché Spalletti crede nelle
qualità del bosniaco e nelle motivazioni che ha dimostrato in questo
avvio di stagione, che potrebbe essere quella del riscatto per lui. «Giocheremo
con la difesa a 3 e con la difesa a 4. Dobbiamo saper cambiare in
corsa. Baldini? Sarei felice di un suo ritorno. Strootman? Non lo
carichiamo di responsabilità, anche perché finalmente è pronto a
ripartire. Però Kevin è forte, è uno forte».
TOTTI? NON E' DETTO CHE QUESTO SIA IL SUO ULTIMO ANNO - Capitolo Francesco Totti. Luciano Spalletti non ha dubbi: «Così come ho detto che l'anno scorso Totti non poteva giocare sempre titolare, e voi (riferendosi ai giornalisti) mi
avete attaccato, così adesso vi dico che se Francesco mi dimostra che
sta bene, nulla esclude che possa giocare anche la prossima stagione.
Sto parlando seriamente, non lo dirà un contratto o chi scrive su di
lui, lo dirà questo campionato. Nessuno è come Totti, se sta bene io vi
dico che giocherà ancora con la maglia della Roma. Anche il prossimo
anno».