• 1 – 0 gol di ReguilonL’ultima partita della stagione più lunga della storia finisce nella maniera più brutta per i giallorossi, praticamente mai scesi in campo e sopraffatti dalla grinta degli spagnoli.
Il Siviglia domina e passa in vantaggio dopo 21 minuti con una bellissima incursione centrale di Reguilon, che dalla sinistra supera in velocità Bruno Peres, si accentra ed entra indisturbato in area, calcia male di sinistro ma Pau Lopez è incerto e si fa passare il pallone sotto la gamba.
Malissimo Bruno Peres, che si fa saltare come un birillo. Male anche Ibanez, che, lentissimo nello scalare in marcatura, lascia un buco al centro dell’area dove Reguilon può infilarsi tranquillamente. Ancora peggio Pau Lopez, che su un tiro centrale non riesce a metterci nemmeno un piede.
• 2 – 0 gol di En-NesyriAlla fine del primo tempo, il Siviglia chiude i conti con En-Nesyri.
Una palla persa a metà campo permette agli spagnoli di partire in contropiede, in verticale per Ocampos completamente solo. La difesa è posizionata malissimo, Ibanez prova un intervento fuori tempo e senza misura su Ocampos che lo salta senza problemi, punta l’area da posizione defilata, ma Pau Lopez decide comunque di uscire non controllando la zona centrale della sua area dove non ci sono difensori giallorossi ma En-Nesyri che viene servito e può appoggiare in rete a porta vuota.
Azione che dimostra: la disorganizzazione della difesa senza un leader che sappia guidarla in un contesto internazionale (tipo Smalling), la svogliatezza con cui i giocatori sono entrati in campo e la disattenzione sulle basi della fase difensiva.
Finisce così la prima stagione giallorossa targata Fonseca. Una stagione da cui ripartire, con il cambio di proprietà, con un allenatore capace, tatticamente preparato, che però deve imparare più rapidamente dai propri errori, con una rosa ricca di elementi in esubero o non all’altezza e alcuni, pochi punti fermi su cui basarsi per ricostruire.
Matteo Bianchetti