Sampdoria Roma 2-0 - In & Out
a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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5:00
114111 La Roma arriva a Genoa da una settimana tremenda e la conclude, se possibile, in maniera ancora peggiore. Partita di botta e risposta tra le due squadre finché sul finale di primo tempo Silva non tira avanti i suoi. Il gol nasce da un altro errore in fase di impostazione difensiva, l’ennesimo malinteso che tira a fondo una Roma ormai fantasma di quella da terzo posto nella prima parte d stagione. Jankto nella ripresa colpisce mortalmente e insacca su idea di Verre, i giallorossi cadono senza pietà. A provarci ancora è il solito Mancini, che a seguito di una sortita offensiva guadagna un rigore, sprecato malamente da Dzeko. Il Sassuolo rimane a meno due, la Roma senza idee.
IN
Gianluca Mancini
Non una grandissima prestazione, da notare che è anche suo l’errore di lettura sul posizionamento in occasione del raddoppio doriano. Sul primo gol non ha colpe e cerca anzi di provare a rimettere in corsa i suoi, si guadagna un rigore e poi vede i suoi cadere nel baratro, tirati giù dalle mani di Audero che si oppone a Dzeko. Tornerà giovedì disponibile in Europa League, se c’è una speranza, passa attraverso i suoi piedi.
OUT
Paulo Fonseca
Cerca di sbloccare la critica situazione offensiva schierando sia Dzeko che Mayoral, una rarità. All’inizio l’attacco sembra giovarne, ma ancora una volta la difesa soffre troppo su ripartenza e sulle fasce, con il predominio di Augello e Damsgaard su Peres e Santon, nemmeno al livello di riserve per quello mostrato. Sarebbe ingeneroso affibbiare tutte le colpe di questo periodo al mister, ma anche questa sconfitta pesa sulle sue spalle, incapace di riuscire a dare forza a questa squadra. La Roma è impalpabile, il mister è ai saluti.
Edin Dzeko
Senza più fascia di capitano, senza più gol da un girone di campionato, un percorso che si avvia verso la fine. Edin gioca più da play che da finalizzatore, cerca di servire il compagno spagnolo di reparto e dopo aver visto qualche errore, prova a mettersi in proprio senza successo. Mkhitaryan lo serve ottimamente, lui salta Audero, ma spara sull’esterno con Mayoral che aspettava solo il suo assist a due passi dalla porta. Senza rigoristi si carica il peso di calciare il rigore, nonostante la tendenza negativa dal dischetto che, purtroppo, non interrompe. Non è un caso che la stagione peggiore della Roma negli ultimi anni, corrisponda ad una brutta annata per il bosniaco.
Roma
Negli ultimi 10 match, la Roma ne ha persi 5, subendo 16 gol e non trovando un successo da un mese ormai. Tutti i sintomi di una squadra che non si sta dimostrando al livello delle altre, che perde colpi e, anzi, spesso è causa del suo mal con errori grossolani. Troppi risultati buttati per passaggi imprecisi, incomprensioni e disattenzioni, prima c’era la scusa dell’Europa League, ora? Buio atroce. Non si bazzicava il settimo posto dall’annata 2011/2012, in panchina c’era Luis Enrique e la Roma si preparava ad una rivoluzione che l’avrebbe portata in pochi anni al ritorno in Champions, che sia un copione pronto a ripetersi?
Giovanni Acone