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Salernitana Roma 1-2 - Il Pagellaio Matto

Bona pure la seconda... Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 mesi fa
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La seconda di Danielino ci porta altri tre punti preziosi al termine di una partita blanda e giocata male come tante altre viste quest’anno. Per quasi 90 minuti (tranne quei pochi sprazzi dopo il gol del vantaggio) abbiamo assistito alla solita Roma con l’unica differenza di vedere la linea difensiva a metà campo. Priva di idee, piena di errori, con alcuni calciatori che si pestavano i piedi nella stessa zona. Poi un regalo degli avversari ci ha permesso di andare in vantaggio e lì le cose sembravano cambiare. Più spazio tra le linee, fraseggio rapido, qualche tentativo di ripartenza, il raddoppio arrivato su un bel cross tagliato come non si vedeva da mesi. Tutto fino al gol della Salernitana che ci ha fatto salire ansia e paura.
C’è ancora tanto da lavorare e non possiamo pretendere dall’allenatore un cambio di marcia e rotta così repentino in pochi giorni. A causa dell’amichevole in Arabia, per giunta, la Roma si è allenata meno del dovuto mentre in questo momento servirebbe quasi un ritiro (anche spirituale) per ritrovare smalto e concentrazione.

RUI PATRICIO 5 –Una sola parata (normale per giunta), poi due palloni sfuggiti dalle mani che ci hanno fatto richiamare all’appello tre quarti di paradiso.
Rick KARSDORP 6+ – Lo spazio sulle fasce è pochissimo e difficile da sfruttare. Non è un caso che dopo il vantaggio si apra uno spiraglio sul quale s’infila con una progressione fantastica e regala un cross perfetto sul secondo palo.
Gianluca MANCINI 6 – Sul gol ha colpe come tutta la difesa, posizionata male e immobile. Per il resto una partita senza troppe sbavature condita sempre dalle solite gesta da bullo di quartiere sul disgraziato di turno.
Diego LLORENTE 6,5 – Il migliore della difesa e probabilmente anche della partita. Alcuni interventi salvano la Roma da potenziali azioni pericolose.
Rasmus KRISTENSEN 5,5 – Nelle fasi iniziali si fa trovare spesso fuori posizione concedendo agli avversari intere praterie da sfruttare e sul quale è Llorente a mettere le pezze.
Bryan CRISTANTE 6 – Inizia con un paio di sbagli non da lui. Fatica anche a trovare la posizione ma poi riesce a venirne fuori. Non avrei mai pensato di dirlo ma secondo me nella Roma di DDR si sente la mancanza di Paredes…
Edoardo BOVE 5 – Spesso si trova nella stessa zona di campo dei suoi compagni e finisce per intralciarne l’azione. Con il tempo imparerà a gestire meglio le forze e metri di campo da percorrere.
Lorenzo PELLEGRINI 5,5 – Il gol non cancella più di tanto una prestazione anonima condita anche da un calcio di punizione da far sanguinare gli occhi. Meno male che almeno sull’azione del raddoppio si fa trovare pronto sul secondo palo e non è un caso visto che sette giorni prima aveva fatto centro quasi dalla stessa posizione e sempre su un cross dalla destra.
dall'88' Dean HUIJSEN SV – Un buon salvataggio appena entrato in campo, ma è difficile valutarlo per così poco.
Stephan EL SHAARAWY 4,5 – Dalla prestazione con il Verona a quella di ieri sera c’è stato un abisso. Impalpabile, lento, prevedibile. Insomma, ci ha mostrato tutto il suo repertorio peggiore.
dal 79' Nicola ZALEWSKI 5 – Un cambio al minuto 79 dovrebbe aiutare la squadra a rifiatare, recuperare palloni, fornire qualche strappo importante e invece lui fa l’esatto contrario. A partita quasi finita riesce addirittura e perdere un pallone (con una leggera spallata che non avrebbe spostato neanche mio figlio di dieci anni) regalando alla Salernitana l’ultimo colpo di coda. Non voglio scomodare il Capitano che, con ancora tre minuti di recupero da giocare, su quell’azione avrebbe messo fine alle nostre sofferenze in largo anticipo grazie ad almeno due calci d’angolo, un paio di falli subiti e probabile sventolamento di un giallo ai danni degli avversari. Bastava davvero poco…
Paulo DYBALA 5,5 – Anche lui come per Pellegrini, il gol, se pur importantissimo, non cancella la brutta prestazione. Non riesce a trovare la sua posizione in campo e perde palloni che solitamente avrebbe nascosto agli avversari. Speriamo sia solo un discorso di condizione fisica e non tattico o mentale altrimenti sarebbe preoccupante.
dal 71' Houssem AOUAR 5,5 – Entra per aiutare la squadra e invece ci si accorge della sua presenza solo a fine partita quando alza le mani al cielo e viene inquadrato dalla telecamera. Diamogli tempo, è tornato da poco…
Romelu LUKAKU 4 - Gyomber… Te sei fatto umiliare da Gyomber…
Allenatore: Daniele DE ROSSI 6 – A vederla così si direbbe un piccolo passo indietro rispetto alla partita con il Verona. Però poi analizzandola meglio, la Roma ha trovato le stesse difficoltà nel costruire azioni come accadeva prima con Mourinho ma è riuscita a venirne comunque a capo. Abbiamo vinto in trasferta, cosa successa di rado negli ultimi mesi (abbondanti mesi direi). Non ha brillato ma non è facile quando la condizione fisica è precaria (forse colpa della preparazione e dei tanti infortuni?) e l’avversario difende con undici uomini dietro la linea del pallone. Diamo tempo al tempo e vedremo cosa accade.

Domenica arriva il Cagliari. C’è quasi una settimana intera per recuperare le forze e mettere sulle gambe un po’ di sostanza (che sembra mancare a molti se non a tutti). Il tempo è poco e i sedicesimi di Europa League sono alle porte. Facciamo di tutto per non buttare alle ortiche un’altra stagione inseguendo qualcosa che non credo essere alla nostra attuale portata.

Ad maiora

Emiliano Petrone





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