In & Out

Roma Udinese 3-0 In Out

Per la seconda volta in fila la Roma rifila tre gol al suo avversario. Di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita un anno fa
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Per la seconda volta la Roma rifila tre gol al suo avversario. L’Udinese arriva all’Olimpico forte del 4-0 dell’andata, ma priva di Beto. I giallorossi hanno invece la necessità di vincere questa partita in vista del calendario fitto che la coinvolgerà nelle prossime settimane e per motivarsi in vista della partita di ritorno col Feyenoord. Tenuti a riposo Dybala, Abraham e Matic, tocca a Bove, Belotti ed El Shaarawy. La Roma sembra approcciare bene il match e già nel primo tempo impegna Silvestri in almeno un paio d’occasioni, poi intorno al 30’ Pereyra tocca nettamente con il braccio su un colpo di testa in area, regalando ai giallorossi l’occasione di trasformare un calcio di rigore. Cristante lo batte, ma il pallone finisce sul palo, si fionda però Bove che in una frazione di secondo controlla e poi insacca per l’1-0. Il lavoro viene perfezionato nella ripresa con il gol di Pellegrini su preciso assist del Gallo e con la sentenza di Abraham che spicca il volo e chiude di testa in pieno recupero. Unica chance concreta per gli ospiti è il rigore sul quale però Rui Patricio si oppone e blocca la conclusione di Pereyra. Mourinho si lancia verso l’Europa League con il sorriso e con un ambiente carico.

IN
Lorenzo Pellegrini

Porta al braccio la fascia da capitano e sulle spalle, oltre al 7, anche il peso del rigore fallito in Europa League. Lorenzo però si libera dalle paure e gioca una partita come lui sa fare, dirige il centrocampo e si rilancia anche in zona offensiva. Non batte il rigore, ma si fa trovar pronto su gentil invito di Belotti, insaccando e rinnovando la promessa d’amore coi suoi tifosi. Al 90’ Mourinho gli concede anche la meritata standing ovation facendolo uscire. Era fondamentale recuperarlo prima del ritorno europeo. Lorenzo c’è.

Edoardo Bove
“Cane malato” si impone a metà campo ringhiando e azzannando alle caviglie i suoi avversari. È presente su tutti i palloni che l’Udinese prova a giocare e soprattutto sul rigore calciato da Cristante, avendo il merito di sbloccare la partita e indirizzandola a nostro favore. È instancabile, lotta fino all’ultimo secondo di partita. Una freccia in più nella faretra dello Special One.


Giovanni Acone






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