In & Out

Roma Trabzonspor - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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Pratica qualificazione archiviata, la Roma liquida con tre reti la squadra di Trebisonda ed accede alla fase a gironi della Conference League. Accende gli spalti Cristante, con una botta da fuori area che si insacca precisa, ma i turchi vorrebbero rimanere attaccati e ci provano più volte, trovando sulla loro strada un superlativo Rui Patricio. Tornati dagli spogliatoi sono i giallorossi che riprendono in mano il gioco e non subiscono passivamente: lancio perfetto di Veretout dalla propria metà campo che vede l’inserimento di Zaniolo, il ‘22’ controlla e trova il gol con una conclusione sotto le gambe del portiere ospite. Pianto di gioia e di liberazione per Nicolò che torna a segnare sotto la sud, sotto il suo pubblico dopo due anni di calvario. A chiudere i giochi ci pensa El Shaarawy, da subentrato, che con un gol dei suoi manda la Roma ai gironi. Molto convincente la prova dell’undici sceso n campo, pochi errori e nessuna insufficienza in una gara gestita ottimamente.


IN

Lorenzo Pellegrini

In una partita così è mancato solo il gol. Un match passato a dare un forte contributo a centrocampo e a far salire i suoi, senza mancare di colpi di fino e recuperi palla importanti. Lorenzo dimostra di essere la colonna portante della formazione di Mourinho. Nel finale è lui a servire l’assist per la firma di El Shaarawy. Trascinatore vero.

Rui Patricio
Se sull’ 1-0 avesse sbagliato solo uno dei suoi interventi, o se ci fosse stato uno degli ultimi portieri giallorossi al suo posto, la situazione sarebbe stata molto diversa. Compie un miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Victor Hugo, mentre mezzo Trabzonspor già esultava. Si ripete su un destro al volo di Hamsik e porta a casa la rete inviolata. Abbiamo finalmente un portiere dopo Alisson?

Nicolò Zaniolo
La corsa, il controllo, il tiro e la liberazione. Nell’azione c’è tutto il Nicolò che in questi anni abbiamo imparato ad apprezzare a Roma, e che nel corso degli ultimi due abbiamo potuto ammirare troppo poco. Sono alle spalle i due infortuni che hanno messo a dura prova il giovane talento ligure che ora si riprende i suoi tifosi e si libera dal peso di quei due terribili stop che lo hanno costretto a saltare anche l’Europeo. Zaniolo si è messo subito a lavoro sotto Mourinho e ha dimostrato sia in precampionato sia in queste uscite la voglia di rilanciarsi, tanto da rifiutare anche i giorni di riposo che gli sarebbero potuti spettare post Conference League, vista l’espulsione che lo costringerà a saltare la trasferta a Salerno. Mou gli concede comunque un po’ di fiato a fine partita. Non è ancora al 100%, ma ci siamo abbastanza vicini per tutto il buono che ha mostrato.


Giovanni Acone





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