Roma Salernitana 2-2 In & Out
La porta Champions in campionato è praticamente chiusa, il match col Siviglia diventa ancor più importante. A cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita un anno fa
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2:00
7347 Altro matchday di campionato amaro per la Roma. I giallorossi pareggiano anche con la Salernitana e mancano all’appuntamento coi tre punti da ormai un mese ( vs Udinese 3-0). Si inventa il gol della giornata Candreva che alla Haaland insacca al volo, poi Ibanez sembra agguantare il pareggio, ma viene fermato dal braccio di Belotti. Con l’ingresso di Pellegrini e Matic la Roma si ravviva ed ecco il pareggio firmato El Shaarawy, ma i granata non mollano e si riportano ancora una volta in avanti con un tocco fortunato di Dia. Sul finale è proprio il serbo a spingere in porta il pallone del definitivo 2-2. Prestazione poco convincente con un attacco dalle polveri bagnate, in particolar modo Belotti che come suo solito ci mette tanto impegno ma non si fa trovare pronto nel momento di graffiare. L’importante era trovare la condizione fisica in vista della finale ed evitare infortuni, cosa che salvo quello di Camara, si può dire fatta. La porta Champions in campionato è praticamente chiusa, il match col Siviglia diventa ancor più importante.
IN
Nemanja Matic
Continuare a sottolineare le qualità del mediano serbo inizia a diventare quasi ripetitivo, ma per noi non è mai abbastanza. Sostituisce un poco brillante Tahirovic mostrandogli da bravo insegnante come fare il suo lavoro. Entra e come di consueto impone la sua legge in mezzo al campo, recuperi e ottimo posizionamento sono l’ABC con il quale ammaestra il gioco. Salva la pelle con il gol del pareggio.
Lorenzo Pellegrini
Inserito dopo un primo tempo poco convincente di Solbakken, bussa subito alla porta di Ochoa che poi apre a El Shaarawy. Prova a tenere ordine e a cercare inserimenti giusti dei suoi, come quello per Belotti, il ribaltone per poco non gli riesce. Tanto lavoro prezioso anche in fase difensiva.
OUT
Andrea Belotti
In campionato il tabellino dice ancora 0. Cosa impensabile per quello che doveva essere l’attaccante di riserva che ci avrebbe dato più sicurezze. Che si impegni e lavori sporco per i suoi è innegabile, ma manca fin troppe volte all’appuntamento col gol. Liscia clamorosamente un bel pallone offertogli dal capitano e non viene visto da Cristante sull’azione più ghiotta per vincerla. Dopo Bologna delude di nuovo. Abraham al suo posto sembra più ispirato. È la crisi di un attacco che segna troppo poco.
Roger Ibanez
Tra il gol che poi gli viene annullato, ma mostra fin troppe incertezze dietro, quasi avesse perso la sicurezza e la fiducia che aveva acquisito ad inizio anno. Perde Candreva e viene punito senza pietà dall’esterno, poi traballa ancora. Non regala la sicurezza necessaria a Rui e viene sostituito nella ripresa con un Llorente in fase di recupero.
Giovanni Acone