Triplice fischio

Roma Napoli 0-0: Un match entusiasmante

Contro il Napoli finisce 0-0, ma come ha affermato anche Mourinho nel post partita, è stata una partita entusiasmante.
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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La Roma si riscatta dal disastro nel gelo di Bodø e convince contro la capolista riuscendo a sfiorare l’impresa di battere il Napoli di Spalletti che veniva da otto vittorie consecutive.

Mourinho manda in tribuna i titolari in Norvegia e porta in panchina molti primavera. Una punizione che è anche l’ennesimo segnale dello Special One della cosiddetta coperta corta.
Le occasioni nel primo tempo sono tutte della Roma, prima con Pellegrini che si libera bene per il tiro che viene però murato, poi con Zaniolo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce largo di testa, infine occasionissima per Abraham lanciato in porta da un filtrante di Cristante, l’attaccante giallorosso si infila tra due difensori partenopei ma a tu per tu con Ospina manda a lato.

Nalla ripresa è invece il Napoli a sfiorare il vantaggio con Osimhen che prima colpisce il palo su un gran salvataggio di Mancini e Ibanez, sulla ribattuta è poi Karsdorp a murare Mario Rui che calciava a botta sicura verso la porta sguarnita. E’ ancora Osimhen a rendersi pericoloso con un colpo di testa che colpisce anche la parte alta della traversa, Rui Patricio era comunque sulla traiettoria. Dopo i primi 15 minuti in balia dei partenopei, la Roma si sveglia e ricomincia a collezionare palle gol, prima con Pellegrini che al volo su millimetrico lancio di Karsdorp si coordina ottimamente ma non è preciso e poi con Mancini che di testa da ottima posizione manda largo. Mourinho è scatenato, sente che la sua squadra può fare il colpaccio, il tecnico per l’arbitro Massa però è troppo esuberante e dopo due amminizioni viene espulso. Negli ultimi minuti Osimhen va in rete, ma è in netto fuorigioco. Nel finale espulso anche Spalletti per aver applaudito l’arbitro, forse in maniera ironica, rosso diretto per lui.

Un pareggio giusto, anche se la conta delle occasioni è a favore della Roma; la squadra di Mourinho ha dimostrato di avere la personalità giusta per reagire nei momenti di difficoltà.


Le parole dello Special One a fine gara:
“Mi è piaciuta la partita. Un match di alto livello, Tattico, fisico. Il campo è pieno di sabbia verde, dagli spalti non si vede, è colorata bene. Però grande partita, risultato corretto. Partita che abbiamo finito tutti stanchi, per l'intensità, la voglia di tutte e due squadre di vincere. Loro erano in un momento top, noi venivamo da una sconfitta a Torino e un disastro. Perciò la forza psicologica di entrare in campo nonostante un peso così, non era scontata e mi è piaciuta moltissimo. Siamo lì e dobbiamo continuare a lavorare.
Mi sarebbe piaciuto avere due terzini freschi per cambiare la partita. Ma non li abbiamo perché abbiamo speso tanti soldi per pulire prima di poter costruire. Abbiamo una squadra dicotomica. A Cagliari giocheranno gli stessi.
1 punto in queste due partite non sono tanti, a Torino di sicuro non meritavamo di perdere, ma la mentalità è stata giusta.
Chi sceglie la panchina o la tribuna sono i giocatori, non io. Ma non hanno una foto con la croce sopra, domani è un altro giorno, tutto può cambiare.
Uno 0-0 di 20 anni fa non è uno 0-0 di oggi che è stato spettacolare.



ES





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