Roma Lazio 1-0 - Il Pagellaio Matto
Ce state a fa gode come i ricci... di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 8 mesi fa
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4:00
3921 C’è chi esulta con stile e chi no, c’è una loro bandiera che ha alzato il dito medio verso la SUD una trentina di anni fa e chi invece ha soltanto alzato una bandiera con un topo “sotto” la SUD due giorni fa. Quando si parla di stile sarebbe giusto ripensare alla propria storia prima, anziché parlare per partito preso. Non ci dimentichiamo il bagno di Delio Rossi nel Fontanone del Gianicolo restando in tema di “stile”.
Quindi, come accade in questi casi, puntare il dito sui festeggiamenti altrui è solo un altro modo di mostrare la propria “rosicanza” e come disse il grande Claudio Ranieri: “così ce state a fa gode come i ricci”.
SVILAR 6 – Giornata di riposo per Svilar, chiamato a stoppare con la forza del pensiero un tiruccio del “Taty” fatto da casa sua.
CELIK 6,5 – Gara attenta, sempre molto lucido a fare da guardia al povero Felipe Anderson. Non è un calciatore che ti fa fare il salto di qualità però quando prende le partite in un certo modo è affidabile e continuo.
MANCINI 7,5 – Un paio di errori nei primi minuti poi inverte la posizione con Llorente e si scrolla di dosso l’ansia da prestazione. Da lì in poi è solo goduria. Segna di prepotenza il suo primo gol nel derby, si becca il pizzettone da Lukaku, sbandiera il sorcio a fine partita e si fa prestare i pantaloncini da Pellegrini per non presentarsi davanti alla Leotta in mutande. Dategli subito il David di Donatello come miglior attore protagonista.
LLORENTE 7,5 – A differenza di Mancini, la sua prestazione è meno folkloristica ma non di certo meno efficace, anzi. Lui non sbaglia un colpo, non molla un passo, non lascia all’avversario di turno nemmeno le briciole di pane per tornare a casa. Sontuoso.
ANGELINO 7,5 – Se la Roma non subisce il pareggio causato da un tiro sbilenco finito in mezzo all’area per puro caso è solo merito suo e per me vale come un gol vittoria. Capisce di non essere in linea con la difesa, un attimo prima del tiro sbagliato e fa uno scatto repentino che mette in fuorigioco Kamada. Mostra grande concentrazione e reattività in un colpo solo e questo gli vale un punto in più sulle pagelle. Piccolo grande uomo.
Dal 79' SMALLING 6 – Si piazza in mezzo alla difesa in un momento di difficoltà più per demeriti nostri che per meriti avversarsi. Un paio di inzuccate scacciano gli spauracchi degli ultimi minuti.
CRISTANTE 6+ – Partita difficile per il centrocampo giallorosso in quanto quell’altri sanno che è forse l’unico modo di fermare la nostra superiorità. Pressano alti, con molti uomini e tutta la linea ne risente. Alla fine, però il sacrificio lo ripaga.
PAREDES 6 – Discorso simile anche per lui. Regia pulita senza sbavature ma anche senza guizzi. Fa il suo e lo fa bene. Daniele lo sostituisce subito dopo il giallo perché sa che gli ultimi minuti saranno complessi e prenderne un altro non sarebbe così complicato.
Dall'81 BOVE 6 – Recupera qualche buon pallone ed è l’uomo giusto da far entrare in un momento così delicato.
PELLEGRINI 6,5 – Partita di grande sostanza. Si muove molto fra le linee e costringe spesso gli avversari a rincorrerlo per il campo. Nessuna giocata degna di nota ma comunque una buona prestazione.
DYBALA 6+ – Spesso si abbassa a ricevere palla quasi sulla linea dei difensori e quando accade è un chiaro sintomo di difficoltà nel trovare lo spazio giusto più avanti. Dal suo piedino fatato però parte il cross per Mancio e quindi merita una menzione particolare.
Dal 79' ABRAHAM 6 – Entra soltanto una manciata di minuti ma mette in mostra la voglia di spaccare il mondo. Attacca subito gli spazi e cerca di ripartire in contropiede appena ne ha la possibilità.
EL SHAARAWY 6 – Il palo a mio avviso è più errore che sfortuna. Un’azione identica era accaduta contro l’Inter e in quell’occasione aveva preso due legni prima di vedere la palla in fondo al sacco. Non fa una buona gara ma dopo una vittoria in un derby non mi piace far uscire nessuno senza la sufficienza (a meno che non sia proprio accaduto l’irrecuperabile). Comunque, l’impegno c’è e anche tanto in entrambe le fasi.
Dal 70' SPINAZZOLA 6 – Non entra proprio benissimo in campo. Sul primo pallone incespica, poi perde una palla banale e un paio di appoggi non proprio perfetti. Mi aspettavo un’entrata più rinvigorente e invece ha fatto quasi peggio del faraone con meno tempo a disposizione.
LUKAKU 6 – La cosa migliore è l’assist per il faraone, quella peggiore è non aver letto nel modo giusto il cross di Cristante che sarebbe valso il 2-0. Nelle ultime apparizioni lo vediamo meno lucido e più macchinoso del solito. Forse sta pagando le tante partite consecutive e speriamo che il ritorno di Tammy possa aiutarlo a rifiatare qualche minuto in più per un finale di stagione molto duro.
All. DE ROSSI 8 – Primo derby, prima vittoria, meglio di così non poteva andare e allora prenditela tutta mister, con quel salto in groppa al tuo collaboratore e quel pugno chiuso verso i tifosi per una goduria collettiva che aspettavamo da tempo.
Archiviata la prima di una lunga serie di partite impegnative che ci condurranno verso la chiusura della stagione, ecco che giovedì sì va a San Siro per un quarto di finale difficilissimo. Come sempre prendiamo le squadre nel loro momento migliore ma va bene così, è la nostra storia.
Ad maiora
Emiliano Petrone