• 0 – 1 gol di Carey
Debutto ai gironi di Conference League e subito goleada giallorossa.
A passare in vantaggio sono però i bulgari del CSKA Sofia dopo soli 10 minuti.
Wildschut corre sulla fascia sinistra e riesce a beffare Karsdorp con una finta di corpo. Mette un pallone in area interessante trovando Carey; Villar è in ritardo in copertura e si ferma invece di marcare l’avversario, il quale approfitta della disattenzione della difesa giallorossa e supera sia Mancini che Smalling. Carey è libero perciò di tirare una pallonata sotto il sette imprendibile per Rui Patricio.
Gol a sorpresa del Sofia che parte bene nei primi minuti, cogliendo la Roma impreparata. Male Villar nella marcatura, in ritardo e senza cattivera, per questo forse Mou si fida ancora poco dello spagnolo. Male anche i due centrali, troppo morbidi e poco svegli.
• 1 – 1 gol di Pellegrini
A dare una svegliata ai propri compagni è il capitano, Lorenzo Pellegrini, che al 25’ trova un gol meraviglioso per livellare il match.
Pellegrini gestisce palla a metà campo, vede lo spazio sulla fascia destra e lancia Karsdorp. L’olandese controlla, dà un’occhiata in avanti e vede Pellegrini già al limite dell’area, così con un cross di precisione riesce a servirlo. Il capitano giallorosso stoppa, guarda il portiere, e con un colpo delicato disegna una traiettoria che scavalca l’estremo difensore avversario e finisce in rete. Un gol da cineteca.
Immenso Pellegrini nel lanciare prima Karsdorp e poi farsi trovare subito in area, con uno scatto imperioso di 30 metri. Il pallonetto poi è una vera opera d’arte.
• 2 – 1 gol di El Shaarawy
Al 38’ El Shaarawy completa la rimonta siglando il gol del 2 a 1.
Shomurodov recupera palla a centrocampo facendo partire il contropiede, a testa bassa, si scaglia contro la difesa bulgara, ma insieme a Carles Perez, lottando come due leoni, riescono a rubare di nuovo la palla. L’uzbeko, al limite dell’area, offre un ottimo assist a El Shaarawy, che controlla e lascia partire un destro potente e imprendibile per il portiere avversario. 2 a 1.
Assist di Shomurodov e gol di El Shaarawy per il 2 a 1, proprio come contro il Sassuolo. Prezioso il lavoro di entrambi i giocatori. Il Faraone è già al terzo gol stagionale, uno ogni 48 minuti.
• 3 – 1 gol di Pellegrini
Nel secondo tempo, la Roma non si placa e chiude la partita con una goleada. Al 62’ è Pellegrini a trovare la doppietta personale.
Rinvio del portiere bulgaro che viene intercettato da un gran colpo di testa di Calafiori, il quale con grande fisicità si propone subito in avanti, El Shaarawy perciò lo serve sulla corsa. Il terzino giallorosso entra in area e con uno scatto arriva sul fondo saltando un avversario e serve Pellegrini a rimorchio. Il numero 7 non deve far altro che spingere il pallone in porta per il gol del 3 a 1.
Azione prepotente di Calafiori, che prima anticipa di testa gli avversari e poi va in progressione per 60 metri senza fermarsi e fa l’assist per Pellegrini.
Numeri che si fanno interessanti per Pellegrini: 6 presenze, 5 gol e 2 assist. Avanti così, Capitano!
• 4 – 1 gol di Mancini
All’82’ Mancini, dagli sviluppi di un calcio d’angolo mette a segno il gol del 4 a 1.
Veretout batte l’angolo, troppo lungo per tutti, El Shaarawy raccoglie dall’altra parte e gira per Perez al limite dell’area. Lo spagnolo è lucido ad attirare su di sé due difensori e allargare di nuovo per Veretout. Il centrocampista francese ha lo spazio per crossare al centro dove c’è Smalling che colpisce il palo, sulla ribattuta è pronto Mancini ad insaccare.
Caparbietà è la parola d’ordine di Mourinho e della squadra, Mancini è il simbolo di questa parola, tanto che non è stato a sentire lo Special One quando gli ha detto di non salire per il calcio d’angolo. Nei festeggiamenti una risata fra i due.
• 5 – 1 gol di Abraham
Dopo due minuti Abraham mette a segno il suo primo gol all’Olimpico.
Smalling verticalizza per Shomurodov che controlla e manda subito Abraham in porta con un bel passaggio filtrante. L’inglese scatta sul filo del fuorigioco e davanti al portiere non sbaglia e fa 5 a 1.
Shomurodov veste i panni dell’assist-man: sono già 4 in questo inizio di stagione. Bravissimo Abraham a sorprendere sempre le difese avversarie con i suoi scatti sul filo del fuorigioco.
Matteo Bianchetti