Doveva essere una goleada, e goleada è stata. Anzi, a esser chiari il risultato avrebbe potuto essere anche più ampio, compresa la rete mancata dal Crotone su rigore sbagliato da Palladino. La gara è a senso unico sin da primi minuti: gli ospiti al 5’ sono già alle corde, tanto che Dzeko, servito da Paredes, centra il palo alla sinistra di Cordaz.
Il predominio dura altri venti minuti, quando poi la Roma finalmente concretizza: al 26’ El Shaarawy raccoglie ottimamente un cross di Florenzi e mette dentro il goal del vantaggio. Al 32’ brivido per i tifosi romanisti: Falcinelli entra in area di rigore ma viene fermato, la palla tuttavia finisce sui piedi di Palladino che sfiora la rete mandando a lato di pochissimo.
Cinque minuti più tardi, però, sono ancora i giallorossi a colpire. E’ il 37’ quando va in scena un uno-due tra Salah ed El Shaarawy, l’egiziano si porta avanti la palla, entra in area e buca Cordaz con un siluro ravvicinato. Segue un’azione pericolosa del Faraone, che proprio sul gong lambisce il palo e sfiora il terzo goal.
La ripresa inizia nel segno di Francesco Totti. Il Capitano illumina l’Olimpico con un no-look che strabilia perfino il telecronista, ironicamente dubbioso sulla sua reale età: il passaggio per Dzeko ha il contagiri e il bosniaco deve solamente toccarla col piattone e scavalcare il portiere avversario in uscita. Tempo dieci minuti e i padroni di casa calano il poker: Salah fa partire un contropiede e mette in mezzo, la palla supera rasoterra tre difensori e offre a Dzeko il più facile dei goal.
Al 59’ sale in cattedra Szczesny, fin lì rimasto a guardare. Il signor Russo vede movimenti irregolari in area e decreta un penalty per gli ospiti: dal dischetto si presenta Palladino, che però si fa ipnotizzare dall’estremo difensore giallorosso, il quale distendendosi alla sua sinistra respinge il tiro e nega il goal della bandiera.
Goal della bandiera che potrebbe arrivare al 78’, quando Salzano scarica un bolide dai 35 metri che tuttavia si stampa sul palo. Degna di nota è la sostituzione di Manolas per far spazio a Juan Jesus: l’ex nerazzurro, al suo ingresso in campo, viene accolto dai fischi dell’Olimpico, che non gli ha certo perdonato i troppi svarioni delle ultime gare. Da lì in poi succede poco o nulla, e dopo un minuto di recupero l’arbitro decide che può bastare. Solo Totti non basta mai: nel giorno in cui il Capitano ha annunciato l’approdo sui social, la sua giocata vale da sola il prezzo del biglietto. Anzi, dell’intero abbonamento.
IL TABELLINO
Roma (4-2-3-1) Szczesny; Florenzi, Manolas (dal 72’ Juan Jesus), Fazio, Bruno Peres; Strootman, Paredes, Salah (dal 67' Iturbe); Totti, El Shaarawy, Dzeko (Alisson, Lobont, Emerson, Seck, De Rossi, Nainggolan, Perotti, Gerson). All. Spalletti.
Crotone (4-4-2) Cordaz; Ceccherini (dal 60’ Martella), Claiton, Ferrari, Sampirisi; Crisetig, Rodhén (dal 45’ Nalini), Salzano, Capezzi; Palladino (dal 66’ Stoian), Falcinelli (Festa, Cojocaru, Barberis, Cuomo, Dussenne, Trotta, Simy). All. Nicola.
Arbitro: Russo di Nola.
Reti: 26’ El Shaarawy, 37’ Salah, 48’ e 57’ Dzeko.
Note: Al 60’ gli ospiti falliscono un calcio di rigore con Palladino.
Massimo Salvo