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Parma Roma 0-2 Le pagelle (con video)

a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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PAU LOPEZ 7: Finalmente dopo tante prestazioni discrete è riuscito anche lui a rendersi protagonista, con due parate sensazionali su Cornelius prima e Inglese poi. Due interventi che hanno permesso alla Roma di mantenere la porta inviolata (dopo più di un mese) e di approdare ai quarti di finale con merito. Bene così!

SMALLING 6: L’insolita posizione di esterno nella difesa a tre lo ha costretto a compiere numerosi errori non da lui, sia negli anticipi in mezzo al campo sia nel possesso palla. Nella ripresa riesce a ritrovare la concentrazione e non sbaglia praticamente nulla, meritandosi nel complesso la piena sufficienza.

CRISTANTE 6.5: Anche lui viene spostato per la prima volta a sorpresa come difensore centrale, col compito di gestire palla dalle retrovie e servirla per i compagni di squadra sulla fascia. Considerando quindi la posizione insolita e il ritorno da titolare dopo diversi mesi, è riuscito nel complesso a darmi una buonissima sicurezza, e la speranza è che possa continuare così fino alla fine della stagione.

MANCINI 6: Anche lui inizialmente soffre il grande pressing e la mole offensiva del centravanti Cornelius, che tanto lo aveva fatto penare nella sfida di campionato lo scorso novembre. Come Smalling però riesce in poco tempo a prendere le dovute misure, riuscendo ad anticipare con costanza il diretto avversario senza compiere errori particolarmente gravi.

FLORENZI 6.5: Partita di ordinaria amministrazione per il nostro Sandrino, che riesce per tutti i 90 minuti a presidiare la sua fascia con sicurezza e concentrazione. Dopo un inizio di gara sulla difensiva il capitano giallorosso comincia a spingere sempre di più, mostrando ancora qualche carenza sui cross ma non risparmiandosi mai per la causa giallorossa.



DIAWARA 6.5: Come avevo previsto viene schierato nuovamente da titolare, con il francese Veretout accomodatosi in panchina. Il guineano ha confermato di essere un giocatore fondamentale per il gioco di Fonseca, con tantissimi anticipi puliti in mezzo al campo che hanno permesso alla Roma di frenare azioni offensive pericolose dei padroni di casa. Indispensabile!

PELLEGRINI 7.5: Dopo due prestazioni deludenti con Torino e Juve finalmente è tornato il Lollo che conoscevamo. Nei primi 45 minuti non si fa notare molto se non per qualche passaggio pericoloso al centro dell’area, nella ripresa decide di svegliarsi e sblocca la partita con un destro perfetto all’angolino. Nel finale segna con freddezza il gol del definitivo 2-0, meritandosi appieno la palma di migliore in campo di entrambe le squadre.

KOLAROV 6: Non voglio dargli un'insufficienza perché nonostante una prestazione sottotono non ha compiuto nessun errore particolarmente grave, ma è sotto gli occhi di tutti che abbia bisogno di riposare. La squalifica contro il Genoa a questo punto capita a fagiolo, nella speranza che il serbo possa recuperare energie fisiche e mentali e sgroppare sulla fascia con maggiore concentrazione.

PEROTTI 6: Come gli capita quasi sempre nelle ultime gare, è indubbiamente uno dei più propositivi ma al tempo stesso uno dei meno pericolosi di tutta la squadra. Prova i suoi soliti dribbling ubriacanti sbagliando però spesso la decisione finale, mancando per centimetri una buonissima occasione per trovare il gol dell’1-0. Nella ripresa esce per Kluivert e la differenza si vede.

CENGIZ UNDER 6.5: Torna titolare dopo tempo immemore e dopo un inizio titubante si ricorda cosa vuol dire giocare a calcio. Tanti strappi interessanti, numerose belle giocate e uno spirito di sacrificio insolito se pensiamo alle precedenti partite con la nostra maglia. Ora il dubbio è amletico: turco o spagnolo? Questo è il problema…

KALINIC 6.5: Personalmente non capisco chi considera la sua prestazione di ieri negativa. Va vicino al gol con un tiro ben parato dal portiere, si prende numerosi falli in mezzo al campo, si sacrifica e fornisce un pallone d’oro per il gol che sblocca una partita serrata. A Torino sarà diverso e lo sappiamo, ma davvero vi aspettavate qualcosa di meglio da lui?

KLUIVERT 6.5 (Dal 70’ per Perotti): Vedere nei suoi occhi la grinta di chi vuole subito riprendersi il posto è un vero piacere, segno che la volontà di far bene con la nostra maglia è a dir poco altissima. In 20 minuti si diverte a correre sulla fascia ed impegnare il portiere con un tiro potente all’incrocio. Bentornato!

B. PERES SV (Dal 79’ per Florenzi): Rivederlo in campo appesantito ma felice è stata una forte emozione, e il giocatore per ringraziare compie due dribbling e perde palla malamente. Nonostante ciò sono convinto che se si rimetterà in forma con la giusta calma, potrà diventare un valore aggiunto per la nostra fascia.

VERETOUT sv (Dal 85’ per Pellegrini): Entra per uno stremato Pellegrini e si occupa principalmente di gestire il centrocampo, per far passare i minuti finali di una partita che aveva veramente poco da dire.

FONSECA 7: L’esperimento con la difesa a tre si rivela vincente e convincente, più nella ripresa che nel primo tempo. La squadra si è compattata e ha concesso relativamente poco, a parte un tiro di Inglese e uno di Cornelius in fuorigioco, producendo molto ma mostrando la solita imprecisione in zona offensiva. Contro il Genoa ma soprattutto Juve e Lazio servirà uno spirito ancora più battagliero, per superare un crocevia che potrebbe rivelarsi fondamentale per il resto della stagione.

VOTO DI SQUADRA 7: Voto positivo per una vittoria importante, non tanto per il valore degli avversari quanto per la situazione mentale della squadra, depressa dopo le due sconfitte consecutive in casa in campionato. Un quarto di finale ottenuto con grinta e caparbietà, da difendere con le unghie e con i denti in casa dei campioni d’Italia in carica. Non pretendo di andare dominare a Torino, ma rendetemi comunque orgoglioso di voi!


Emanuele Grilli




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