Queste le parole di
James Pallotta alla radio newyorkese.
Sulla sfida di Champions col Barcellona:
Non sarei potuto essere più felice al momento del sorteggio, perché penso che
possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo fatto con il Chelsea, l'Atletico
Madrid e lo Shakhtar. Sono abbastanza fiducioso che possiamo giocarcela a
Barcellona. Ovviamente è una squadra incredibile con un talento incredibile,
non c'è solo Leo Messi. Detto questo, da qui in avanti ogni partita è
importante per qualificarsi per la Champions League, quindi non voglio che
pensiamo solo al Barcellona. Tutti mi dicono che è un po' come David contro
Golia, ma io non penso che i miei giocatori abbiano qualcosa in meno di quelli
del Barcellona. Possono giocare contro chiunque, devono solo giocare per tutti
i 90 minuti e non possiamo permettere a una squadra come il Barcellona di
approfittare di eventuali errori. Penso che i ragazzi siano pronti a giocare,
questa settimana dobbiamo pensare solo al Bologna.
Sullo Stadio della Roma:
E' tutto ancora in divenire. Ci sono alcune cose da finalizzare, il nostro obiettivo è quello di
posare la prima pietra prima della fine dell'anno. Dovrebbe servire tra i 26 e
i 28 mesi per costruire tra lo stadio e le strutture d'intrattenimento, ma è tutto ok.
Sul calciomercato:
C'è frustrazione
da parte mia quando la gente dice che la Roma è un supermercato.
Su Monchi:
Gli ci è voluto un po' di tempo per ambientarsi perché, come tutti sappiamo,
con i media a Roma non è così facile. Siamo stati sfortunati con alcuni
infortuni, anche se Aleksandar Kolarov ha avuto un ottimo anno e Cengiz Under
sta iniziando a giocare davvero bene. Abbiamo un accordo quinquennale con lui. È
simile ad Alisson, la gente dice lo stesso genere di cose. Sono stato un fan di
Alisson sin dal primo giorno in cui è stato con noi e sono contento che sia
finalmente riuscito a dimostrare quanto è bravo, perché è stato incredibile.
Penso che giocatori come Patrik Schick saranno molto utili in futuro.