La Sfera dei Capricci: Verso Juve-Roma
Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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4:00
9188 O Capricciosa Eupalla,
del calcio Diva e Musa:
di luce rossa e gialla
Tu brilli circonfusa…
Sorelle e fratelli giallorossi, bentrovati! È un mese - ormai - che manco da queste pagine. Un’assenza dovuta non tanto ai capricci di Eupalla… ma a quelli del Fato (per la precisione: una fastidiosa polmonite bilaterale di origine batterica, che mi ha tenuto isolato in ospedale per più settimane, senza connessione alla rete).
Ora sto bene. Del resto, lo avevo promesso a me stesso con questo anagramma:
«La polmonite bilaterale non mi fermerà!»
→(Per Roma bella, mantenni il tifo e l’amore!)
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Si avvicina Juve-Roma. Partita insidiosa, nella quale partiamo sfavoriti. Dopo le difficoltà iniziali, infatti, i bianconeri di Allegri sembrano aver ritrovato i giusti equilibri, e stanno collezionando vittorie sia in campionato sia in Champions.
I nostri Lupi, d’altra parte, hanno avuto un paio di battute d’arresto (Verona, il derby). Ma le sconfitte non mi hanno preoccupato: perché la Roma ha lottato sino in fondo anche nelle giornate storte, confermando che Mou ha saputo infondere nella squadra un nuovo carattere. Per dirlo con un anagramma:
“Mou” sa garantir per noi…
→una Roma iper-grintosa!
Nove vittorie in undici partite ufficiali non sono certo un bottino da disprezzare, in questo inizio di stagione. Per costruire una Roma vincente ci vuole ancora tempo, ma il progetto sembra ben avviato. A Torino, dunque, mi aspetto una Roma coraggiosa: una Roma che “ci provi”, pur partendo da sfavorita (doppiamente sfavorita, considerando l’arbitro designato per la gara: Orsato).
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E adesso (per colmare le lacune causate dalla polmonite!), un breve volo a ritroso tra gli eventi dell’ultimo mese…
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Roma - Cska Sofia 5-1
Pellegrini, El Shaarawy, Pellegrini, Mancini, Abraham. Cinque gol (meraviglioso il primo di Pellegrini); eppure, a fine gara, Mou non era contento…
«Sì, tanti gol, ma il gioco…
mi ha soddisfatto poco»
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Verona Roma 3-2
Non ci basta un Pellegrini eccezionale (prima autore di un fantastico gol di tacco, e poi propiziatore dell’autorete di Ilic). La squadra patisce in difesa, e in attacco difetta di precisione (colpa, forse, anche della pioggia torrenziale del primo tempo).
Ma la caduta di Verona non mi delude più di tanto. La squadra ci ha provato fino al triplice fischio, senza mai arrendersi. Ecco due dati statistici che lo confermano.
Tiri in porta: Verona 10, Roma 15.
Corner: Verona 3, Roma 8.
In ogni caso, serve un distico per celebrare la prodezza di Lorenzo: a molti ha ricordato il gol che Amantino Mancini fece contro la Lazio nel novembre del 2003…
Magia di tacco, e segna Pellegrini
come segnò Amantino coi burini!
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Roma Udinese 1-0
Vittoria sofferta ma meritata. Con due episodi degni di nota:
1) il gol di Abraham, decisivo, nasce da un’azione stupenda di Calafiori, che nel frangente sembra una sorta di incrocio tra Rocca e Candela!;
2) Pellegrini si becca una seconda ammonizione semplicemente assurda, e così dovrà saltare il derby; confesso di essere un malpensante, e nell’episodio ci vedo la “longa manus” di qualcuno che dovrebbe stare in serie B…
Ma concentriamoci sulla prodezza di Calafiori, e rendiamogli onore con quattro endecasillabi:
Sulla fascia sinistra Calafiori
è un fulmine che brucia i fili d’erba:
si accentra alfine, e con azion superba
serve Tammy, che accende i nostri cuori…
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Lazio Roma 3-2
L’ingiustizia s’è consumata. Su Zaniolo c’era un rigore solare, ma l’arbitro fa proseguire e sul ribaltamento i burini raddoppiano… Con una decisione sola, l’arbitro ha tolto un gol alla Roma e ne ha regalato uno alla Lazio; nel silenzio complice degli addetti al Var.
Non mancano dunque i motivi per arrabbiarsi (anche contro la sfortuna: si veda il palo colto da Zaniolo). Ma ce ne sono altrettanti per essere contenti. La Roma non ha giocato male, e ha lottato dal primo all’ultimo minuto. I gol di Ibanez e Veretout non sono bastati, ma i numeri confortano i nostri Lupi. Eccoli.
Tiri totali: Lazio 10, Roma 20;
tiri nello specchio della porta: Lazio 4, Roma 8;
calci d’angolo: Lazio 1, Roma 9.
Può accadere talvolta che si perda;
ma Roma resta Roma, e Lazio...
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27 settembre 2021
Data magica. E un anagramma per celebrare il Capitano dei Capitani.
E ora... ora Totti compie quarantacinque anni
→ O cara icona! Quante reti! E quanto rimpianto!
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Zorya Roma 0-3
Tre gol, e la grande prestazione del giovane Darboe. Eccone la celebrazione in ottonari.
Roma, dài!, contento fammi!
Contro il Zorya vinci netto!
(El Shaarawi, Smalling, “Tammi”;
e un Darboe quasi perfetto!).
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Roma Empoli 2-0
Quattro ottonari per la vittoria contro l’Empoli:
Pellegrini e poscia Michi,
con un doppio bell’acuto:
così l’Empoli è battuto
senza niun che s’affatichi…
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Ancora un anagramma
Per concludere, una felice onomanzia (realizzata, ovviamente, nella lingua-madre del soggetto anagrammato).
Dan Friedkin:
→a kind friend!
Franco Costantini