La Sfera dei Capricci

La sfera dei Capricci: Punto alla Champions

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita un anno fa
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3:00
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O Musa Pedatoria,
o Sfera dei Capricci:
raccontaci una storia,
e «Daje Roma!» dicci…


A Lecce, un punto solo. Ma è un PUNTO per PUNTARE alla Champions: siamo ancora terzi (sia pure a pari merito), e il secondo posto è sempre lì, ad appena tre punti. Il calendario, inoltre, ci consente di essere ottimisti: ora dovremo battere il Verona all’Olimpico, e poi andare a Cremona per “vendicarci” della sconfitta in Coppa Italia. Oltre a queste due gare, ci attende il doppio confronto europeo col Salisburgo.


Zona Champions? Si galoppa!
E in Europa c’è la Coppa…
(siamo in corsa, e siamo vivi,
per entrambi gli obiettivi).

***

Lecce Roma 1-1

Tutti i dati statistici (possesso palla, tiri in porta, duelli vinti, corner, eccetera) indicano un netto predominio giallorosso. Che però non basta a portare a casa i tre punti. La Roma va sùbito sotto (sfortunata autorete di Roger), ma pareggia in pochi minuti (rigore trasformato da Dybala). Poi cercherà la vittoria fino alla fine. Invano.

Peccato. Ho ancora negli occhi una magnifica azione che non si è tramutata in gol per un soffio: tacco di Abraham che smarca il Faraone in area… e miracolo di Falcone. Il portiere del Lecce (il migliore in campo) è stato decisivo in almeno altre tre occasioni, sempre su belle conclusioni di Tammy (l’ultima di testa, su cross di Pellegrini).
L’arbitraggio m’è parso troppo “morbido”: a mio avviso mancano almeno due cartellini gialli per i padroni di casa; e manca soprattutto il rosso per Strefezza (che ad inizio ripresa, già ammonito, “esagera” su Matic).
Sui singoli: secondo me, nessuno merita l’insufficienza; a parte Matic, che è vistosamente calato sotto il profilo della precisione. Ho visto un calo (fisico) anche in El Shaarawy, autore di un buon primo tempo… ma scomparso nella ripresa.

Sintesi della partita in quattro ottonari:

L’autorete ci ferisce,
ma il rigore ci “rimborsa”.
Solo un punto ne sortisce:
non importa, siamo in corsa…

***

Europa League: il Salisburgo

Occhio a giovedì: incontreremo una squadra ben organizzata, capace di un brillante gioco offensivo, che è nettamente al comando del campionato austriaco. Nel girone di Champions, in cui è giunta terza, ha dimostrato tutto il suo valore (ad esempio fermando il Chelsea allo Stamford Bridge).
La Roma dovrà fare attenzione soprattutto al giovane attaccante Sesko (già nel mirino di diversi top-club); e sfruttare al meglio l’unico punto debole degli austriaci: la fase difensiva.

Ecco un pro-memoria in ottonari:


La ricetta sottintesa
per domare il Salisburgo?
Accortissima difesa
e un attacco da chirurgo!

***

Gli anagrammi della settimana

Ecco due anagrammucci consecutivi (e legati tra loro). Riguardano l’ultima partita… e la prossima.

«Ma no! Pari a Lecce?»; «Sì»
→ (e la Roma incespica)

E adesso ci sarà il Salisburgo
→ «Dio! Urge (assai) bella riscossa!»


Franco Costantini



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