La Sfera dei Capricci: Col giusto piglio, tre punti mi piglio…
una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
1769
0:00
134151 Al tuo cospetto, o Diva,
il mio desio s’evinca:
che Roma sempre viva,
che Roma lotti e vinca.
Le prossime due gare sono importanti. Forse decisive, per continuare a coltivare il sogno Champions (siamo terzi, per ora: ma - dietro di noi - ci sono Juve, Atalanta e Napoli; tre squadre ben attrezzate per tentare di scavalcarci in classifica). Vincere a Crotone, e poi non perdere contro l’Inter: questa è la mia speranza. La esprimerò con una frase anagrammata:
Crotone, più “matta Inter” di Conte. Qui…
→… io m’accontenterei di quattro punti
*
Roma Sampdoria 1-0
Consentitemi, innanzitutto, di parlare male dell’arbitro: Chiffi non vede l’intervento di Tonelli su Miki (era rigore), né un fallo su Pellegrini al limite dell’area; e inoltre abbocca a un paio di simulazioni di Candreva. Insomma, la Roma continua a essere maltrattata dai fischietti. Stavolta, per fortuna, gli errori arbitrali non hanno avuto conseguenze sulla classifica: tuttavia, devo sfogarmi in quattro (sf)ottonari.
Caro Chiffi, quando fischi
un errore sempre rischi.
Quando fischi, caro Chiffi,
sei il peggior degli sceriffi.
Ma l’arbitro non è stato l’unica avversità. Di fronte c’era una Samp organizzatissima, che Ranieri (grande allenatore che amerò SEMPRE) ha strutturato al meglio: i blucerchiati erano sempre pronti a raddoppiare, con movimenti difensivi coordinati ed efficaci.
Inoltre, il terreno pesante impediva ai Nostri di giocare con la consueta velocità e precisione. E infine ci si è messa anche la sfortuna, che ha assunto la forma lignea della traversa per impedire a Smalling di segnare…
Alla fine, però, la Roma è stata capace di superare tutti gli avversari. «Col giusto piglio, tre punti mi piglio». Rapido cambio di fronte (da sinistra a destra in due passaggi), e Karsdorp la piazza di prima per Dzeko, che irrompe sul primo palo e trasforma da campione (facendosi perdonare un paio di errori precedenti).
Tutto ciò che ho scritto si può riassumere in sei endecasillabi:
La Samp, e poi la jella, e la traversa,
e il terreno pesante, e pioggia avversa,
e l’arbitro che sul rigôr sorvola:
troppi avversari in una volta sola!
Però la Roma lotta e non s’arrende,
e con Dzeko i tre punti alfîn si prende!
*
Sfottonari (con anagramma in appendice)
I “cuggini” si fanno rimontare dal Genoa (grazie a Mattia Destro, che dopo sei anni torna a fare “qualcosa di romanista”!); e scivolano a “- 8” dai nostri Lupi.
Gli (sf)ottonari sono dovuti.
Aquilotto, vai in vantaggio…
ma è già pronto il tuo capestro:
ché ben presto all’atterraggio
ti costringe Mattia Destro.
Già: l’aquilotto sognava di volare, ma non tutto “girò” bene. Ecco allora un anagramma inviatomi dall’amico “Jpp69”:
Per Simone Inzaghi:
→ «Ehm, non giri? Spiaze!»
[Jpp69]
Franco Costantini