La Roma rischia con Allegri

I Friedkin sono partiti ieri per Monaco ma stanno studiando attentamente la Roma. Da giorni i nuovi proprietari americani hanno messo praticamente tutti sotto esame. Ci sono parecchie cose che non vanno dal punto di vista dirigenziale, logistico, tecnico. Ma il nome caldo da tenere sott’occhio è quello di Massimiliano Allegri: l’ex tecnico della Juve sembra essere il sogno proibito degli imprenditori americani che hanno messo sul piatto circa 8 milioni di euro per convincerlo a sostituire Fonseca, mai entrato nelle grazie dei Friedkin. Il tecnico portoghese è stato depotenziato sin da subito: non ha mai avuto né sentito la fiducia del presidente e dopo sole due giornate di campionato rischia di saltare anche con un risultato positivo contro la Juventus.

Ma la domanda è: la Roma può permettersi Allegri? Aldilà dell’ingaggio spaventoso dell’allenatore ci sarebbe la questione mercato. Il tecnico toscano accetterebbe un anno di transizione ma dal secondo pretenderebbe una squadra da scudetto. I Friedkin, la cui filosofia non è del tutto diversa da quella dei predecessori, sono disposti finalmente al salto di qualità?
Non sarebbe meglio puntare su Sarri (papabile in caso di rifiuto di Allegri), un nome tutt’altro che da buttare e che comunque metterebbe d’accordo tutti?

Le chances di Fonseca di rimanere a galla sono appese ad un filo, nonostante la pace fatta oggi con Dzeko che indosserà la fascia di capitano domenica sera contro i nemici di sempre.
Ci si augura che la Roma non faccia la stessa identica figura fatta con Conte un anno e mezzo fa. I nuovi proprietari rischierebbero di perdere immediatamente la fiducia dell’intera piazza.


Roberta Lanzolla