Cessioni: 173 mln
Olsen – 10 mln
Marcano – 5 mln
Karsdorp – 10 mln
Santon – 5 mln
Nzonzi – 25 mln
Gonalons – 5 mln
Gerson – 10 mln
Pastore – 15 mln
Under – 40 mln
Perotti – 10 mln
Dzeko – 20 mln
Defrel – 18 mln
Acquisti: 160 mln
Cragno – 15 mln
Mancini – 25 mln
Izzo – 20 mln
Barella – 40 mln
Tonali – 20 mln
Belotti – 40 mln
Allenatore: Antonio Conte
Portieri: Cragno, Mirante, Fuzato.
Difensori: Manolas, Fazio, Mancini, J. Jesus, Izzo, Kolarov.
Centrocampisti: De Rossi, Tonali, Barella, Lo. Pellegrini, Cristante, Zaniolo, Florenzi, Coric, Bruno Peres, Lu. Pellegrini
Attaccanti: El Shaarawy, Kluivert, Schick, Belotti.
Se la Roma dovesse riuscire a qualificarsi per la Champions League potrebbe convincere Antonio
Conte a sedersi sulla panchina giallorossa e il mercato sarebbe senz’altro all’altezza del nuovo mister e delle competizioni.
Il tecnico leccese porterebbe a Roma quella grinta che negli ultimi anni è mancata e quel modulo, il
3-5-2.
La rivoluzione in casa Roma passa sicuramente dal portiere, così fuori Olsen e dentro
Cragno. In difesa la situazione è diversa: con la Champions Manolas dovrebbe restare, così come
Fazio che nelladifesa a 3, potrebbe rinascere. Tuttavia con il probabile arrivo ds Petrachi del Torino si fa sempre più concreta la pista
Izzo. Infine il terzo centrale potrebbe essere
Mancini dell’Atalanta. Le ultime voci parlano anche di Nacho del Real Madrid. Via i terzini della difesa a 4, dentro ali tutto polmoni: a destra
Florenzi in attesa di qualche aiuto dal mercato; a sinistra può giocare Kolarov dando sempre più spazio al rientrante
Luca Pellegrini per poi diventare riserva dei 3 difensori.
A centrocampo Conte predilige un mediano capace di impostare il gioco con passaggi e lanci illuminanti così sotto i suoi insegnamenti potrebbe crescere il giovane
Tonali del Brescia che si alternerebbe con
De Rossi, il capitano delle grandi notti Champions. Le due mezz’ali devono essere brave ad inserirsi, tecnicamente abili e soprattutto volenterosi di tornare in difesa e recuperare palloni importanti, per questo ci sono
Zaniolo,
Pellegrini e
Cristante. Un giocatore che per caratteristiche sarebbe perfetto è
Barella del Cagliari.
In attacco potrebbe partire Dzeko e, con i soldi delle cessioni di giocatori non adatti al gioco di Conte (Under) si avrebbe la liquidità giusta per prendere una punta di spessore come Icardi o Morata, quest’ultimo già allenato dal tecnico e con cui dovrebbe ricucire un rapporto non proprio idilliaco. Ma con il ds Petrachi potrebbe arrivare
Belotti. A fare la seconda punta l’insostituibile e ormai maturo
El Shaarawy.
Fra le riserve potrebbero restare invariate, così come per il centrocampo, nonostante le cessioni di giocatori che hanno deluso (Nzonzi, Pastore). Fra questi potrebbe sbocciare finalmente
Coric. In attacco
Schick a far rifiatare Belotti,
Kluivert lo stesso per El Shaarawy. Dal mercato potrebbero arrivare nomi importanti, Conte è un allenatore di primo livello che vuole giocatori di primo livello, chissà…
Matteo Bianchetti