Conferenza Stampa di presentazione di Juan Jesus
Ora che sei alla Roma, che obiettivi personali ti sei prefissato?
“Ringrazio la Roma per la grande opportunità che mi ha dato e per prima cosa devo
dimostrare giorno per giorno perché sono qui. Devo aiutare i miei compagni a raggiungere i nostri obiettivi e il primo è passare il preliminare di Champions e poi dobbiamo fare
bene in campionato”.
Hai parlato con Spalletti sui ruoli che potrai fare?
“Il mister mi ha chiesto in quale ruolo mi sento più a mio agio e gli ho detto che sono un centrale sinistro, ma posso fare anche altri ruoli, l'importante è fare bene”.
Una prima differenza tra Spalletti e Mancini?
“I metodi sono diversi, qui teniamo più la palla, giochiamo di prima o a
due tocchi. Anche l'intensità è una differnza. Ma l’Inter è il
passato, ora devo ripartire dalla Roma”.
La Roma può puntare allo scudetto?
“La Roma è una squadra tosta, tranne l'anno scorso, i primi anni abbiamo perso molte volte, anche 3-0 a San Siro. La Roma è una squadra forte, tecnicamente fortissima e insieme possiamo arrivare lontano".
Cosa pensi di Juan e Aldair? Loro hanno parlato bene di te.
“Sono due centrali fantastici, Juan l'ho conosciuto, è sempre stato il mio
idolo, ha giocato tanto in nazionale. Aldair l’ho visto poco, ero molto giovane . Spero di
fare almeno il 70% di quanto hanno fatto loro”.
Qual è il tuo rapporto con Mancini?
“Con Mancini c'è sempre stato un buon rapporto, ogni tecnico fa le
sue scelte, non le giudico, anzi lo ringrazio per quello che ha fatto per me”.
Ti senti pronto per essere un giocatore decisivo?
“Prima avevo la scusa che ero giovane, ma ora ho 25 anni e devo
fare il salto di qualità. Devo ancora migliorare tanto, nel
calcio ogni giorni puoi imparare qualcosa”.
Ti senti più a tuo agio nella difesa a tre? Pensi alla nazionale?
“La mia migliore stagione l'ho vissuta con Mazzarri, ma non c’è un ruolo giusto per
esprimere le mie qualità. COn l'Inter era un pò difficile giocare a San Siro e questo l'ho sofferto, ma ne ho fatto esperienza ora devo fare del mio meglio per tornare in
nazionale”.
Burdisso?
“Spero di restare qui il tempo necessario per diventare una bandiera della Roma come lui”.
Ti piace stare a Pinzolo?
“Fa un caldo!!! Mi aspettavo più fresco (ride, ndr). Di Pinzolo ho
un bel ricordo, stiamo nello stesso albergo che avevamo con l’Inter, mi
sento a casa”.
Dicci un tuo pregio e un tuo difetto...
“Ho tanta voglia di fare bene, ho forza e potenza, ma devo
migliorare nelle situazioni della linea, salire e tornare, essere più
attento, ma Spalletti mi sta aiutando tantissimo e migliorerò”.
Tra una difesa a tre o a quattro cosa sceglieresti?
“E' difficile scegliere. Il mister gioca a quattro e quindi
devo essere disponibile e pronto per giocare a quattro”.