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STADIO

Il pagellone di fine stagione

8 in pagella a Manolas, Nainggolan, Perotti e Spalletti
Redazione de Il Legionario
inserita 8 anni fa
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15:00
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(di Emanuele Grilli) – SZCZESNY 7.5: Si presenta a Roma con un intervento incredibile su Bonucci, che di fatto consegna la prima vittoria stagionale ai giallorossi. Fino all’infortunio col Barça è impeccabile, al ritorno in campo però perde molta della lucidità iniziale. Col passare delle partite però comincia a tornare sicuro ed attento, e con alcuni interventi prodigiosi permette alla Roma di vincere partite complicate.

DE SANCTIS 5.5: Gioca solo nel periodo di infortunio di Szczesny,
e in questo lasso di tempo non convince particolarmente.

LOBONT sv: Anche quest’anno zero presenze per lui, un portiere senza infamia e senza lode che dopo l’errore gravissimo nella finale di Coppa Italia non ha mai più visto il campo.

MAICON 5.5: Saluta i colori giallorossi dopo tre anni con una stagione non particolarmente esaltante. Gioca molto poco e in queste poche presenze ha alternato giocate da gran giocatore a errori veramente grossolani.

FLORENZI 7: Il gol col Barcellona sembrava essere l’inizio di una stagione meravigliosa, invece per gran parte del girone di andata Sandrino è apparso molto sottotono e lontano dai suoi normali standard. Nel girone di ritorno migliora molto e sforna altri gol meravigliosi, come contro l’Udinese o nel derby con la Lazio. Difensivamente presenta ancora grandi limiti, ma non è certo colpa sua se deve giocare sempre come terzino.

TOROSIDIS 4.5: Spalletti ha il buon gusto di non fargli vedere il campo neanche col binocolo, dopo un girone d’andata ai limiti dell’imbarazzante. Professionalmente incriticabile, ma tecnicamente non è un giocatore né da Roma, né da squadra di calcio.

MANOLAS 8: La scorsa stagione è stato il migliore del reparto difensivo, e anche in questa appena trascorsa conferma questa importante regola. E’ migliorato esponenzialmente partita dopo partita, e a parte un piccolo momento di appannamento è sempre stato un baluardo invalicabile.

RUDIGER 6.5: Se si valutasse la sua stagione con Spalletti sarebbe da 7 pieno se non più. Purtroppo per lui pesa nella valutazione l’inizio di stagione con Garcia, nella quale sono stati più gli errori sciocchi che le belle chiusure difensive. E’ comunque un ottimo giocatore e ha delle grandissime potenzialità, speriamo di riuscire a trattenerlo anche il prossimo anno.

GYOMBER sv: Per fortuna gioca veramente pochissimo, poi contro il Sassuolo decide di rompersi un dito per ridurre ancora di più le possibilità di ingresso. Eroe vero!

ZUKANOVIC 5.5: Arriva tra lo scetticismo di molti ma inizia con delle discrete prestazioni. In una delle partite più importanti della stagione però, in casa dell’Atalanta, sbaglia l’impossibile e costringe la Roma a un pareggio che sa di sconfitta.

CASTAN sv: Sembrava essere pronto per un grande ritorno
da titolare ma non gioca praticamente mai, e nelle poche apparizioni non ha mai fatto vedere il suo reale valore.

DIGNE 6.5: Gioca senza dubbio una buonissima stagione, condita da tre gol stagionali e tantissimi anticipi di testa, nonostante l’altezza non eccezionale. Non è un terzino da 20 milioni, ma sicuramente come titolare lo terrei anche l’anno prossimo.

EMERSON 5: Anche lui gioca molto poco ma non è sembrato adatto a indossare la maglia della Roma. Un terzino che non sa né difendere e né attaccare, e che con molta probabilità tornerà in Brasile a fine mese.

DE ROSSI 5.5: La prima metà di stagione è senza dubbio sufficiente, nella seconda però cala drasticamente. Keita gli prende il posto e lui per molto tempo non riesce a riprenderselo, e nelle poche presenze finali alterna prestazioni insufficienti ad altre discrete.

PJANIC 7.5: Non riesce ancora a trovare la continuità del grande campione, ma compie un miglioramento impressionante sotto il punto di vista dei gol e assist, 11 a testa. La speranza è che nonostante questi importanti dati, nessuna squadra riesce ad accaparrarselo in estate.

NAINGGOLAN 8: Fino all’arrivo di Spalletti il belga era tra i migliori della squadra, anche se mancava in fase realizzativa. Con Luciano la situazione cambia completamente, ed oltre alle prestazioni sempre impressionanti arrivano anche tanti gol importanti. Perderlo in estate sarebbe un errore veramente imperdonabile.

STROOTMAN sv: Impossibile valutare la sua stagione per poche partite nel finale, ma ha comunque dato segnali di un grande ritorno, con prestazioni grintose e molto determinate.

UCAN sv: Un vero e proprio oggetto misterioso, in due anni non è riuscito mai a farsi vedere in campo. E a questo punto sorge una domanda: che è stato preso a fare?

KEITA 6: Nel girone d’andata è tra i più negativi della squadra, nel ritorno cresce notevolmente e dopo aver rubato il posto a De Rossi lo conserva per molte partite, in cui riesce a far vedere il meglio di se.

VAINQUEUR 6: Nonostante con l’arrivo di Spalletti sparisca dai radar della squadra rimane comunque un ottimo gregario, che può benissimo giocare in partite più tranquille senza demeritare troppo.

I.FALQUE 5: Inizia giocando da titolare e anche discretamente bene, ma col passare delle giornate si rivela un giocatore mediocre e non adatto ai colori giallorossi. Sono convinto che in piazze di media classifica riuscirebbe a far vedere il meglio di se.

SALAH 7.5: Nonostante sia prettamente un esterno offensivo è riuscito a diventare il miglior marcatore stagionale, un traguardo senza dubbio importante. In molte partite è semplicemente devastante con dribbling e belle giocate, in altre però fatica ad esprimere la sua forza e a risultare determinante. Se migliora nella costanza diventerà ancora di più un giocatore formidabile.

DZEKO 5.5: Dieci gol in tutte le competizioni, ma almeno altri venticinque sbagliati. Non è stata una stagione disastrosa come in molti stanno definendo, ma certamente il bosniaco ha dato meno di quanto si aspettavano tutti. Sono comunque fiducioso e sono sicuro che se resterà anche il prossimo anno riuscirà a tornare il centravanti devastante di un tempo.

TOTTI 7: Un giocatore fantastico, con una storia commovente ed emozionante. Fino a metà girone di ritorno il capitano è ai margini della squadra, gioca poco e oltretutto
viene tolto dai convocati dopo un uscita infelice al telegiornale. Sembra una conclusione tragica di una carriera storica, ma l’esperienza insegna che quando si è fermi sul fondo, si può solo che risalire. E Totti ci è pienamente riuscito, e da Roma-Bologna in poi ha mostrato giocate da applausi a scena aperta. Un giocatore fantastico che sta rivivendo una seconda giovinezza, grazie anche alla persona che da molti è vista come il suo nemico, Luciano Spalletti.

PEROTTI 8: Se la Roma da gennaio in poi è cresciuta esponenzialmente, il merito è anche di Diego Perotti. Che con giocate d’alta classe, accompagnate da gol e tanti assist, ha dato un contributo fondamentale per risalire in classifica. Visto inizialmente come un acquisto inutile, ha smentito tutti alla grande. Grande Dieghito!

EL SHAARAWY 7.5: Come Perotti è uno degli artefici della grande risalita giallorossa. Esordisce con un colpo di tacco magico e da lì in poi collezionerà tanti gol, tanti assist e tutti importantissimi per il risultato finale. Dopo il derby si è un po’ perso, ma già nelle ultime partite ha ritrovato la forma migliore. Un segnale senza dubbio importante per chi lo considerava finito a soli 23 anni.


SPALLETTI 8: Senza dubbio uno dei capisaldi fondamentali di questa Roma. Con il suo arrivo la Roma ritrova il bel gioco e le vittorie che l’hanno poi consentita di arrivare nelle prime tre posizioni. Non solo, riesce saggiamente a gestire il caso spinoso Totti facendolo giocare il giusto e permettendogli di esprimere al meglio il suo potenziale negli ultimi minuti di gara. Grazie di tutto Luciano!

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