Genoa Roma 1-3 - Le pagelle (con video)
a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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101104 PAU LOPEZ 5.5: Torna titolare a sorpresa in virtù di alcuni problemi fisici di Mirante ma non riesce complessivamente a dare la stessa sicurezza. Sul gol di Pjaca e quello annullato a Destro poteva sicuramente fare di meglio, e la precisione sui rinvii rimane ancora un problema non del tutto risolto. Rimandato.
MANCINI 6: Fin dai primi minuti fa capire agli attaccanti avversari che sulla sua zona non si passa, e per gran parte della partita riesce appieno nel suo compito. Nonostante un piccolo infortunio stringe i denti e resta in campo fino alla fine, dimostrando oltre alle buone qualità tecniche uno spirito di sacrificio da grande giocatore.
SMALLING 5.5: Come si suol dire in questi casi, ogni tanto capita anche ai migliori. Inizia con la solita sicurezza a tutto campo con tanti anticipi puliti ed efficaci, ma nella ripresa si dimentica della linea del fuorigioco permettendo a Pjaca di segnare il gol del pareggio. Di lì in poi va in confusione, e decide di spazzare la palla piuttosto che giocarla, ma per una volta glielo possiamo tranquillamente abbuonare.
IBANEZ 5.5: Anche lui sbaglia sul gol del pareggio non riuscendo a trovare il tempo giusto dell’anticipo e guardando inesorabilmente il pallone rotolare alle spalle di Pau Lopez. Qualche passaggio sbagliato e qualche errore negli anticipi rendono la sua prestazione non del tutto sufficiente, ma rimane un giocatore forte e tremendamente importante per il reparto difensivo giallorosso.
KARSDORP 6: Gioca una prestazione diametralmente opposta a quelle che sono le sue qualità sulla fascia, con una buona attenzione difensiva e una spinta offensiva non del tutto soddisfacente. Nel complesso però non fa nessun errore grave e sulla sua fascia non si soffre quasi mai, per questo merita la sufficienza seppur stirata.
VERETOUT 7: Si conferma motorino instancabile di tutto il centrocampo giallorosso, con l’ennesimo assist per il primo gol di Mkhitaryan e la solita corsa a tutto campo fino all’ultimo minuto di gioco. Vederlo esultare con rabbia ad ogni gol giallorosso è a dir poco emozionante, testimonianza evidente dello spirito che il giocatore mette in campo ad ogni partita.
PELLEGRINI 7: Conferma di vivere un gran momento di forma con una prestazione tutta muscoli e polmoni, fatta di tanta corsa palla al piede e lanci millimetrici per i compagni di squadra. Uno di questi mette Cristante solo davanti al portiere, ma il tiro del numero 4 non premia l’assist strepitoso di un giocatore pienamente recuperato. Avanti così!
SPINAZZOLA sv: Gioca solamente 13 minuti prima di uscire per colpa di un fastidio alla gamba, ancora da valutare ma comprensibile dopo aver giocato praticamente sempre. Uno dei motivi per cui, anche inaspettatamente, sono ben felice della sosta per le nazionali.
PEDRO 7: L’assist per il terzo gol è a dir poco sensazionale, per coordinazione e precisione, e suggella una prestazione ottima di un giocatore straordinario. Palla al piede non sbaglia quasi mai la scelta, si fa sempre trovare al posto giusto e al momento giusto e riesce a dialogare perfettamente con ogni compagno di squadra. Fantastico.
MKHITARYAN 8.5: Aver preso lui e Pedro a zero è stata probabilmente la scelta migliore in più di 10 anni di calciomercato. In un campionato in cui finora era mancato solo il gol trova una tripletta meravigliosa, frutto di un bel colpo di testa, un inserimento perfetto e una sforbiciata da attaccante consumato. Se poi aggiungiamo la traversa clamorosa dopo pochi minuti, si capisce fin da subito chi merita la palma di migliore in campo.
BORJA MAYORAL 5.5: Non voglio bocciarlo pesantemente perché in alcuni tratti della partita ha trovato dei buoni passaggi per i compagni anche sotto pressione. È evidente però che a livello offensivo sia stato praticamente nullo, nonostante la difesa del Genoa abbia lasciato più di uno spazio per farsi bucare. La cosa più utile della sua partita? Uscire per mettere Mkhitaryan al centro dell’attacco.
BRUNO PERES 7 (Dal 14’ per Spinazzola): Sicuramente sono un po’ troppo generoso con lui, visti i due gol mangiati sul quale poteva fare indubbiamente di meglio. Non si può però non sottolineare il fatto che sia entrato a bruciapelo in un ruolo non suo, e che sia riuscito con un assist perfetto a permettere alla Roma di tornare in vantaggio. Grande Brunello!
CRISTANTE 5.5 (Dal 61’ per Borja Mayoral): È vero che il lancio per il 2-1 giallorosso viene dal suo piede, ma è l’unica nota positiva di una ripresa fatta di tanti errori in mezzo al campo, oltre che di un gol divorato davanti al portiere che avrebbe zittito tutte le critiche nei suoi confronti. Speriamo riesca presto a sbloccarsi per diventare a tutti gli effetti un valore aggiunto e non un danno.
VILLAR sv (Dall’87’ per Pellegrini): Entra nei minuti finali senza toccare praticamente nessun pallone, per questo reputo veramente difficile dargli una qualsivoglia valutazione.
MISTER FONSECA 7.5: Questa è la vittoria di Fonseca. La vittoria di chi, costantemente sulla graticola, riesce sempre a prendere il massimo da ogni singolo giocatore, anche di fronte a difficoltà come l’assenza di Dzeko e di Spinazzola (in corso d’opera). L’inserimento di Cristante con spostamento di Mkhitaryan al centro è stata la svolta della partita, perciò merita tutti i complimenti per questi tre punti di vitale importanza. Forza mister!!
VOTO DI SQUADRA 7: Un voto più che meritato per una vittoria importantissima in vista della sosta per le nazionali, su un campo difficile sia storicamente che logisticamente. La squadra ha imposto fin da subito il suo gioco, dominando a lunghi tratti la gara e soffrendo solamente nei primi minuti della ripresa, dopo che il Genoa aveva preso coraggio con il gol di Pjaca. Nelle sette partite giocate in 21 giorni abbiamo ottenuto 5 vittorie e due pareggi, un ruolino di marcia importante al quale dobbiamo ovviamente dare continuità, per ottenere a fine stagione tutti gli obiettivi prefissati. Forza ragazzi!
Emanuele Grilli