Calcio e Onomanzia: Roma Sassuolo
Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
2013
10:00
211209 Ogni nome ha in sé un programma,
un programma del Destino:
ce lo svela l’anagramma,
che divèrteci persino!
Nel bene e nel male, molte previsioni onomantiche continuano a realizzarsi. È il caso, purtroppo, della profezia su Diakhaby, i cui due gol - uno all’andata, uno al ritorno - hanno impedito alla Roma di qualificarsi in Europa League.
Fu anche il caso, per fortuna, della profezia su El Shaarawy («potrebbe essere la chiave della vittoria giallorossa», arguimmo da un suo anagramma): e il “faraone” - in effetti - aprì le marcature contro il Palermo.
Rituffiamoci nel campionato, cercando di divinare qualcosa sui possibili protagonisti di Roma-Sassuolo.
Abbiamo individuato 13 giocatori “onomanticamente caldi”: 4 della Roma, 9 del Sassuolo.
Avvertenza: nel vernacolo del territorio modenese, Sassuolo si dice “Sasôl”; e sarà proprio “Sasôl” il lemma con cui - negli anagrammi - sarà identificato l’avversario dei giallorossi.
1. De Rossi è potenzialmente in grado di “imbrigliare” a centrocampo le manovre dei neroverdi:
Daniele De Rossi = è “redine” di Sasôl
2. Assente a Palermo, Emerson Palmieri potrebbe rientrare proprio contro gli emiliani. Secondo onomanzia, sarebbe un rientro “voglioso”:
Emerson Palmieri dos Santos = «sento smanie di romper Sasôl!»
3. Bruno Peres ha anagrammi contraddittori. Uno di essi prevede una partita tutt’altro che “serena”:
Bruno da Silva Peres = Per Sasôl, vedrà nubi
L’altro anagramma, invece, è rassicurante:
Bruno da Silva Peres = Un “bravi!” (Sasôl perde)
4. Gerson sta sognando di rientrare col ruolo di protagonista proprio contro gli emiliani:
Gerson Santos da Silva = sogna di “sventar” Sasôl…
Se fossi io l’allenatore, non mi arrischierei a metterlo in campo: che continui a sognare in pace…
Ci sarebbe un quinto giallorosso onomanticamente “caldo”: Dzeko. Non in virtù anagrammi propri, bensi per gli anagrammi di un avversario! Si veda il paragrafetto successivo…
5. Il portiere titolare degli emiliani è indiscutibilmente Consigli. Speriamo che continui ad esserlo, in quanto sembra affetto da una vera e propria “maledizione onomantica”: quella di dover subire gol da Dzeko (che all’andata - in effetti - realizzò una doppietta):
Andrea Consigli = sancirà... Edin gol!
Una variante di questo anagramma è altrettanto interessante: sembra descrivere il portiere che si produce in un colpo di reni…
Bello, ma inutile:
Andrea Consigli = s’inarca… Edin gol!
6-7. Gli altri portieri del Sassuolo sarebbero onomanticamente più idonei ad affrontare la gara con la Roma. Speriamo che l’allenatore Di Francesco non legga questa rubrica, o quantomeno che non creda all’onomanzia!
Alberto Pomini = in Roma… bel tipo!
Gianluca Pegolo = co’ Lupi nega goal!
8. Antei, romano di nascita ed ex giallorosso, ha un anagramma inquietante. Ancor più inquietante perché evoca qualcosa… ma ne tace il destinatario!
Luca Antei = è inculata!
9. Peluso potrebbe soccombere agli attacchi del branco giallorosso.
Due anagrammi lo confermano:
Federico Peluso = lupi, dose feroce… = lupi!, e forse cedo…
10. Gazzola, in campo, sarà una “gazzella”. Ma l’anagramma è ambiguo, e tace sul significato metaforico di “gazzella”. Vuol dire che correrà come una gazzella?, o invece che sarà - per antonomasia - “preda” dei lupi?
Marcello Gazzola = gazzêl colla Roma
11. Anche gli anagrammi di Adjapong sono ambigui. Anzi, antitetici (qui la “j” di Adjapong sarà translitterata in “i”):
Claud Adiapong = cada (lupi godan) = goda (lupi cadan)
12. Se il Sassuolo dovesse provare a fare la partita, facendo SALIRE il baricentro della squadra e aggredendo la Roma col pressing alto, Matri potrebbe risultare letale:
Alessandro Matri = salir… stenda Roma
13. Anche Berardi è in grado di darci qualche dispiacere. Anche se, omettendo i due punti, il senso dell’anagramma potrebbe capovolgersi…
Domenico Berardi = Roma: diede bronci
Conclusione dell’onomante: nonostante il pericolo proveniente dalla coppia Matri-Berardi, la Roma dovrebbe superare il Sassuolo. Sempre che - tra gli avversari - giochi Consigli e non Pegolo!
Franco Costantini