Analisi tattica

Cagliari Roma 3-4 L'analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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• 1 – 0 gol di Joao Pedro



La Roma domina a Cagliari, sprecando diverse occasioni, ma a passare in vantaggio sono i sardi con un gol di Joao Pedro.
Un passaggio da metà campo verso il limite dell’area dove c’è Joao Pedro che controlla con il ginocchio e di controbalzo effettua un pallonetto geometrico a scavalcare Pau Lopez. Il gol è di pregevole fattura e nulla ha potuto la difesa giallorossa per evitarlo.


• 1 – 1 gol di Kalinic



Dopo solo un minuto di gioco la Roma agguanta il pareggio con il primo gol in maglia giallorossa di Nikola Kalinic.
Villar porta palla e scarica su Kluivert che stringe verso il centro per lasciare lo spazio sulla fascia a Kolarov. Il serbo viene servito sulla corsa che mette un bel cross teso e potente con il mancino, la palla attraversa l’area piccola e arriva sul secondo palo dove l’ex Luca Pellegrini svirgola goffamente. La traiettoria beffa la difesa sarda e favorisce Kalinic che da rapace d’area insacca di testa.
Molto bene i movimenti della fascia sinistra, Kluivert e Kolarov migliorano di partita in partita, soprattutto l’olandese che matura pian piano.


• 1 – 2 gol di Kalinic



Al 41° minuto la Roma passa avanti con la doppietta di Kalinic servito da un sontuoso Mkhitaryan.
Under e Mkhitaryan chiudono un triangolo meraviglioso con l’armeno che è in grande spolvero e prende il comando dell’intero centrocampo. Mkhitaryan, servito da Under, si lancia in area fra due avversari che evitano il contatto e lo lasciano passare, lucidissimo vede il movimento di Kalinic a staccarsi dal marcatore e lo premia, a due passi Kalinic non sbaglia e sigla la rete dell’1 a 2.
Anche l’intesa fra Under e Mkhitaryan si fa di partita in partita sempre più profonda. Facile, soprattutto se Mkhitaryan è in forma: giocatore strepitoso, con un grande visione di gioco e un’intelligenza superiore alla media. Da premiare anche Kalinic, finalmente decisivo con due gol e un assist nell’azione successiva.


• 1 – 3 gol di Kluivert



Nel secondo tempo la Roma prova a chiudere la partita con Kluivert, che trova la rete del momentaneo 1 a 3.
Kolarov bloccato sulla sinistra prova ad uscire servendo un buon pallone a Kalinic che di prima gira di testa per Kluivert lanciandolo verso la porta avversaria. L’olandese è freddissimo ad involarsi verso Olsen e a batterlo con un piattone sul primo palo.
In quest’azione Kalinic ha dimostrato di poter essere un ottimo vice-Dzeko, compiendo lo stesso movimento del bosniaco, andando incontro al pallone, facendo da sponda per i compagni.
Soprendente anche Kluivert, il quale mi ha stupito per la sua freddezza sottoporta, in quanto nell’1 contro 1 è micidiale!


• 2 – 3 gol di Gastòn Pereiro



Al 75° minuto, però, il Cagliari accorcia le distanze con il gol del nuovo arrivato Gastòn Pereiro.
Il giocatore del Cagliari avanza sulla trequarti senza subire pressioni dal centrocampo e dalla difesa giallorossa, arriva al limite dell’area e ha tutto il tempo e lo spazio per piazzare un sinistro in rete.
Sicuramente un bel gol da parte di Gastòn Pereiro ma la mancanza di aggressività dei giallorossi è allarmante: il centrocampo non fa filtro, tanto che è Kalinic a provare a rincorrere l’avversario; Kolarov non esce, constringendo Fazio a restare in posizione per evitare il passaggio in area, e Smalling, senza giocatori da marcare, sarebbe dovuto uscire e pressare l’avversario per evitare il tiro. Ma nessuno fa esattamente il proprio compito. Male.


• 2 – 4 gol di Mkhitaryan



La Roma vuole mettere la parola “fine” al match con una punizione di Kolarov dalla destra, battuta di forza, a tagliare l’area piccola. Sulla traiettoria si infilano gli attaccanti giallorossi e a deviare quel tanto che basta per beffare Olsen sembra essere Mkhitaryan, decisivo ancora una volta.


• 3 – 4 gol di Joao Pedro





All’89° minuto Joao Pedro accorcia le distanze per l’ennesima volta con un calcio di rigore procurato da un fallo di mano di Smalling.
Pau Lopez indovina l’angolo e para il rigore ma sulla ribattuta Joao Pedro è il più veloce di tutti e manda il pallone in rete.
Bravo Pau Lopez ad intuire le intenzioni di Joao Pedro ma sfortunato sulla respinta. Sfortunato e poco attendo Smalling con il terzo rigore procurato da un suo fallo di mano in area… braccia dietro la schiena, per favore!


Matteo Bianchetti






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