• 1 – 0 autogol di Fazio
Nel primo tempo la Roma subisce la velocità e la pressione dei tedeschi. Il vantaggio del Gladbach arriva su autorete di Fazio dopo l’
ennesima svista arbitrale.
L’esterno del Borussia in spaccata al volo non riesce a tenere il pallone in campo sulla fascia sinistra, ma né il guardalinee né l’arbitro sembrano accorgersene, perciò l’azione continua e sulla stessa fascia Thuram se ne va in velocità a Smalling, mette un pallone rasoterra in area piccola.
Fazio si allunga e con la punta del piede destro anticipa tutti beffando Pau Lopez sul primo palo.
Autogol goffo da parte di Fazio che non interviene nella maniera adeguata. Non perfetta neanche la corsia di destra composta da Zaniolo e Santon che lasciano troppo spazio agli avversari. Ancora una volta però una grave svista arbitrale condanna la Roma. Nonostante questo, mister Fonseca non ne parla e non prende questi errori alibi. Questione di stile…
• 1 – 1 gol di Fazio
Nel secondo tempo
Fazio trova il pareggio, croce e delizia della partita. Fa tutto lui.
Punizione dalla trequarti guadagnata da Pastore, alla battuta va Kolarov con un gross teso in mezzo all’area. Fazio si stacca dal marcatore e in spaccata
insacca alle spalle di Sommer.
Bravo Fazio ad attaccare lo spazio alla sua maniera, con grande tempismo e tanta aggressività. Pareggia i conti con se stesso. Bello anche il cross di Kolarov.
• 2 – 1 gol di Thuram
Allo scadere il Borussia Monchengladbach torna in vantaggio con un
colpo di testa di Thuram.
È il 94° minuto, la difesa della Roma non è posizionata in maniera ottimale e, su un cross in area, Veretout si fa sovrastare da Plea che con una sponda di testa trova Thuram lasciato completamente solo in area e trafigge Pau Lopez con un incornata precisa.
Male la difesa, forse stanca e poco concentrata, Kolarov fuori posizione, Veretout costretto a tappare il buco saltando all’indietro, Fazio e Smalling non si accorgono dell’inserimento di Thuram che come un fulmine taglia fra i due centrali e stacca completamente solo.
Seconda sconfitta stagionale, prima in
Europa League, su un campo difficile contro la
capolista della Bundesliga. Senza contare i mille infortuni e le sviste arbitrali, bisogna mantenere la concentrazione alta fino al fischio finale.
Matteo Bianchetti