Analisi tattica

Torino Roma 3-1 - L' analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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7:00
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• 0 – 1 gol di Borja Mayoral

 
 


Ennesima brutta sconfitta di una Roma che sembra aver ormai staccato la spina in campionato, gettando al vento quanto visto nella prima metà di stagione.
Il gol in apertura di Mayoral è una perla che resta tale nell’arco dei 90’ minuti e che lascia i giallorossi con zero punti guadagnati.
Siamo al terzo minuto di gioco e dopo una serie di contrasti in fase offensiva, la difesa granata cerca di liberare ma Veretout anticipa Mandragora riuscendo a verticalizzare per Pedro che con un colpo di tacco manda Mayoral il porta. Lo spagnolo, a tu per tu con il portiere, non sbaglia e porta la Roma in vantaggio.
Il gol nasce dalla capacità di Veretout di arrivare per primo sui palloni vaganti. Bello anche il tacco di Pedro che, purtroppo per lui, rimane l’unico lampo in una stagione da dimenticare.
Borja Mayoral sigla il gol numero 15 della sua prima stagione alla Roma.


• 1 – 1 gol di Sanabria

 


Il pareggio dei granata arriva nel secondo tempo dopo numerose occasioni sprecate. A metterla dentro è Sanabria, ex di turno.
Contropiede del Torino che trova la Roma sbilanciata, Ansaldi porta palla sulla sinistra, arriva al limite dell’area, punta Reynolds, rientra sul destro e fa partire un cross tagliato che arriva in area piccola. Cristante perde la marcatura di Sanabria, Mirante si fa anticipare e la frittata è fatta. 1 a 1.
Bravo il Torino ad approfittare del contropiede ma i giallorossi hanno opposto davvero poca resistenza, a partire da Reynolds per arrivare a Mirante e Cristante. Quest’ultimo ha sicuramente l’attenuante di non giocare nel suo ruolo naturale, in cui riesce, sì, a dare una spinta in più in fase di impostazione, ma in copertura perde molto.
In partenza, tra l’altro, Carles Perez non dà copertura sulla sovrapposizione di Verdi, facendo così uscire Fazio dalla difesa e lasciando Cristante in marcatura su Sanabria.
È difficile accettare la facilità con cui il Toro è arrivato in porta, per la poca cattiveria agonistica dei giallorossi.


• 2 – 1 gol di Zaza

 



Dal gol del pareggio per il Torino la strada è in discesa, i giallorossi stendono un tappeto rosso in area e i granata ringraziano.
Al 71’ Mandragora scavalca la difesa della Roma con un lancio preciso per Belotti seguito da uno spaesato Fazio, il quale non riesce a contenere la conclusione in porta dell’attaccante granata. Il tiro viene respinto centralmente da Mirante e sul pallone vagante arriva Zaza, indisturbato, a porta vuota, e fa 2 a 1.
Anche questo gol nasce da un atteggiamento sbagliato della squadra di Fonseca, centrocampo che non fa pressing, troppo molli Diawara e Villar che lasciano spazio a Mandragora di impostare a palla scoperta. Cristante è fuori dalla linea di difesa, creando un buco centrale sfruttato da Belotti. Ibanez non segue Zaza sulla respinta di Mirante.


• 3 – 1 gol di Rincón

 
 


Nei minuti di recupero Fazio regala il gol del 3 a 1 definitivo.
Una Roma che quantomeno dovrebbe cercare il pareggio, si fa pressare e rubare palla in fase di impostazione, per la precisione Fazio riceve da Ibanez e si fa bruciare da Belotti, che al 92’ con la sua squadra in vantaggio corre ancora come se dovesse recuperare uno svantaggio. Morde le caviglie di Fazio e ruba il pallone, va sparato verso la porta giallorossa, la mette in mezzo per Rincón che deve solo spingere in rete.
Inutile parlare di tattica quando ci sono certi orrori. Merito comunque al pressing degli attaccanti del Torino che non hanno mai mollato un centrimetro.
Sconcertante l’errore di Fazio e ancor di più la prestazione di tutta la squadra, povera di voglia di vincere e scarsa di motivazione.


Matteo Bianchetti






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