Episodi Storici - Pedro Manfredini
Oggi è il sessantesimo anniversario dall’ultima gara in giallorosso di Pedro Waldemar Manfredini.
Redazione de Il Legionario
inserita un mese fa
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Claudio Amendola lo ha citato in ‘Amarsi un po‘. Di quella Coppa delle Fiere fu il capocannoniere. Re dei marcatori anche della prima coccarda tricolore romanista e del campionato 1962-’63 (assieme al danese del Bologna Harald Nielsen). Giunse nell’Urbe nel ’59. Sei annate e 104 reti in maglia giallorossa. Quante triplette.
Ma…Scrive di lui Valeria Biotti nel libro ‘Le leggende della Roma‘: “E’ un calciatore a volte incomprensibile, eppure è difficile mettere in dubbio la sua potenza. Divisivo, certo, come molti grandi; a volte altalenante. Devastante e poi a tratti indolente: è da mal di testa”.
Il 9 giugno 1965 i suoi errori dal dischetto, nella lotteria dei rigori, consentirono all’Inter l’approdo alla finale di Coppa Italia. I tempi regolamentari si erano conclusi 2 a 2. Chi aveva aperto le marcature? Lui. Del quale si ricorda inoltre l’attività di barista dopo l’addio al calcio. “Fino a quando la malattia glielo ha permesso faceva ancora i caffè per i clienti”, ha ricordato Guido D’Ubaldo sul Corriere dello Sport. Oggi è il sessantesimo anniversario -anche- dall’ultima gara in giallorosso di Pedro Waldemar Manfredini.
Antonio Capotosto