Episodi Storici - Gabriel Batistuta

Provammo anche noi una peculiare sensazione la notte del 26 novembre 2000, quando scaraventò alle spalle di Toldo il gol n°9 di quel campionato. Nella rubrica ‘Schegge di memoria’ della rivista La Roma (febbraio 2018), Paolo Marcacci scrisse: “Franco Sensi stanzia settanta miliardi per portarlo a Trigoria; Vittorio Cecchi Gori, patron di una Fiorentina dall’avvenire finanziario incerto, si trova di fronte alla classica offerta che non si può rifiutare. Il club giallorosso e il suo presidente non vogliono soltanto vincere: vogliono capovolgere il destino di un tricolore prigioniero, sequestrato nella parte sbagliata della città…”.

C’è una sua rete che ricordate in maniera particolare, a parte quelle più ‘famose’? Nel libro ‘Il grande romanzo della Roma’, Tonino Cagnucci riporta: “Gli è bastato un girone (più spiccioli) per prendersi e darci tutto: la prima doppietta a Lecce alla seconda giornata, la tripletta al Brescia, altri due gol a Verona, la rete per antonomasia dell’ex alla Fiorentina con le lacrime, la doppietta proprio al Parma all’ultima d’andata in una partita che somiglia tanto alla nostra Pisa ’83…”.

Il 6 giugno 2000 Gabriel Batistuta veniva presentato allo stadio Olimpico.

Antonio Capotosto