Che atmosfera hai trovato negli spogliatoi? Come ti sei trovato con i tuoi nuovi compagni?
Si
respira una bella atmosfera nello spogliatoio, sono stato accolto con
molto calore, forse mi aiuta il fatto di coscere già qualche compagno.
Anche gli allenamenti stanno andando bene, sono soddisfatto del gruppo e
della partita che ho giocato. Per ora tutto procede per il meglio.
Cosa ti ha chiesto Spalletti? Ti ha chiesto quacosa di particolare per quanto riguarda la fase di impostazione
Ho
già avuto modo di parlare con il mister, nel complesso è tutto molto
simile alle mie precedenti squadre, il mister mi chiede di impostare
l’azione da dietro, poi ci sarà tempo per capire meglio.
In
qualità di ex capitano dell’Arsenal, ci dai un giudizio sulla Premier
League? E’ la migliore Premier League di sempre quella di quest’anno?
La Premier è un campionato molto competitivo, difficilissimo, basta pensare ai soldi che si spendono. Ogni
campionato ha dei pro e contro. Il campionato inglese si caratterizza
per la difficoltà di ogni singola partita, anche se si gioca contro
l’ultima in classifica si deve lottare. Probabilmente quello di
quest’anno si preannuncia come il più difficile di tutti.
In Italia la Juve ha vinto gli ultimi 5 campionati, c’è spazio in Italia per una sorpresa tipo Leicester?
Si
certo, può succedere, se guardo la rosa della Roma vedo una squadra che
può vincere, dobbiamo crederci e giocare con la massima fiducia per
raggiungere il nostro obiettivo.
Il
tuo acquisto aumenta il valore della rosa della Roma, ti trovi meglio a
giocare a 4 o 3? La Roma secondo te è più predisposta a giocare a 3 o
4?
Innanzitutto è una decisione che non spetta a me,
sono abituato a giocare a 4, ma già il Barcellona aveva una
impostazione diversa, l’importante è lavorare per ogni eventualità.
Si
è parlato molto delle tue condizioni fisiche, dopo vari infortuni agli
Europei hai giocato 4 partite di fila, a che punto sei nella condizione
attuale? Puoi garantire continuità sul lungo periodo?
In
questo momento sto bene, non ho problemi, agli Europei giocare queste
partite è stato importante per mettere minuti nelle gambe e rimmetermi
in forma, cosa che negli ultimi anni non è stato possibile.
Ci dici un giovane che ti ha impressionato e con cui vorresti giocare quest’anno?
Sono arrivato da poco e non mi sento di dare giudizi al momento.
Sei stato allenato da Luis Enrique e da Spalletti, che differenze ci sono tra i due?
Non
conosco ancora bene Spalletti, anche se dalle prime sedute vedo molte
similitudini, come il fatto di impostare il gioco da dietro.
Come state vivendo all’interno dello spogliatoio il preliminare di Champions?
E’
una partita molto importante. Ogni calciatore vuole giocare la
Champions. Con l’Arsenal mi è già capitato un paio di volte di giocare
un preliminare. Dobbiamo giocare con la massima fiducia e attenzione.
Luis Enrique ti ha parlato di Roma e della Roma?
Il mio trasferimento è avvenuto molto in fretta e non ho avuto occasione di parlare con lui del club e della città.