Venezia Roma 3-2 - In & Out
a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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2:00
11992 L’autunno della Roma si conferma tremendo: altra sconfitta a Venezia, Aureliano concede lo stesso rigore non dato ai giallorossi contro il Milan (e dato anche alla Juventus contro l’Inter) a favore dei padroni di casa. La Roma si perde e subisce la contro-rimonta del definitivo 3-2. Dubbia anche la posizione del terzo gol di Okereke. Nonostante gli episodi arbitrali rimane la sensazione di una squadra che ancora non sfrutti a pieno le occasioni (ventisette tiri, di cui dieci in porta) e che traballa troppo dietro. Col cambio di modulo ne ha sicuramente beneficiato Abraham, supportato meglio da Shomurodov rispetto al solito Mkhitaryan, ma il centrocampo si è ancora una volta mostrato inconsistente. Siamo alla terza partita di fila in cui reclamiamo chiamate dubbie dell’arbitro, la seconda in cui subiamo rigori “soggettivi”, la domanda sorge spontanea: perché sempre a noi?
Oltre ciò c’è bisogno di una ripartenza, di un cambio di rotta perché così come col Bodo, la partita dovevamo chiuderla prima.
IN
Tammy Abraham
Ritorno al gol per l’inglese e la Roma torna a spingere in attacco. Non è un caso che succeda con un cambio di modulo, nel quale non si trova più da solo a dover sfondare le linee nemiche. Shomurodov lo supporta e forma con lui la coppia che si ritrova in entrambe le reti giallorosse. In avvio prende anche un palo, sulla quale ribattuta non riescono ad impattare bene El Shaarawy prima e Veretout poi. Un netto miglioramento rispetto alle settimane precedenti, che purtroppo non basta ai suoi. Ottimi segnali.
Eldor Shomurodov
Riceve la fiducia di Mourinho dopo le deludenti uscite di Mkhitaryan, risponde con un gol ed un assist. Anche l’uzbeko nei pochi sprazzi di partite che aveva avuto a disposizione era sembrato più spento, ma riaccende i fendinebbia nella laguna e si riprende. Paga nel secondo tempo lo stare poco in campo calando gradualmente. Buona prova per il ‘14’.
OUT
Gianluca Mancini
Quanto pesano sulle spalle quei venti centimetri con cui tiene in gioco Okereke. Sbaglia anche in occasione della punizione che porta Caldara a sbloccare la partita, non si sente troppo a suo agio in questa difesa a tre dove la gondola giallorossa fa acqua da tutte le parti.
Marash Kumbulla
Bollino rosso per il centrale albanese. Perso totalmente nelle trame d’attacco dei padroni di casa. Appare molto più indietro di condizione rispetto ai compagni e in difficoltà. Doveva dare il massimo per reggere un primo esperimento di difesa a tre, bocciato e sostituito da Mourinho.
Giovanni Acone