La sfera dei capricci: Tre palle, tre pali, un pelato…
Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
2417
7:00
165187 O Musa Pedatoria,
o Sfera dei Capricci:
raccontaci una storia,
del grande calcio dicci…
Su Roma-Inter, cinque assiomi in dìstici
Per nera sorte e per fato jellato,
ecco tre palle, tre pali e un pelato.
Se càpita che VAR giammai si guardi…
non è mai troppo tardi per Icardi.
Nel campionato nulla par mutato.
E ’l sospetto sugli arbitri è inVARiato.
Se ben cominci e poi finisci mal,
ti supera in classifica la Spal.
Talor finisce mal chi ben comincia;
e il culo di Spalletti fa provincia…
Ottonario mon amour *
(due quartine, breve tour)
«Lisabeto Patrick Schick»
è un acquisto tra i più lieti:
l’anagramma (molto chic)
è «Ti sblocchi? Spakka-reti!»
Ma se son di umor cattivo
(quando mùgolo ed impreco),
con un ghigno allora scrivo:
«dopo Dzeko un altro ceco?»
*
Col suo ritmo assai giulivo
(pure se ripetitivo),
par retrò ma mai retrivo,
buono ognora e mai cattivo.
Questo metro è un po’ ossessivo,
ma spontaneo ed impulsivo:
più lo leggo (e più lo scrivo)…
l’ottonario è sempre vivo.
Franco Costantini