Domande a De Rossi
Questa rivoluzione in
difesa più darvi delle sensazioni positive per iniziare al meglio la stagione?
Ad Agosto si può prevedere ben poco, ma di solito meno
cambi, meglio è. Per unire gli elementi in difesa bisognerà fare un gran
lavoro, ma sono arrivati giocatori di esperienza che si adatteranno presto.
Daniele, in nazionale
hai avuto un problema fisico, anche se prima stavi benissimo. Il lavoro fatto
quest’estate ti fa sentire al top?
Dirlo ora non è troppo intelligente, bisognerebbe aspettare
qualche partita. Questa estate mi sono sentito bene, ma lavorare bene non
basta, bisogna lavorare forte. Quando vai avanti con gli anni bisogna allenarsi
ancora di più.
Daniele, da giocatore
di grande esperienza internazionale e da capitano quale sarai domani, che
messaggio ti senti di dare?
Non ho mai fatto un preliminare di Champions, in base a
questo risultato cambierà la stagione e soprattutto la nostra impostazione
mentale. E’ una partita fondamentale, non ho consigli per i miei compagni, già
hanno capito l’importanza. Siamo pronti per fare una grande partita.
Daniele, sei il
veterano di centrocampo, che consigli ti senti di dare ai tuoi compagni di reparto?
Io cerco sempre di dare una mano, soprattutto cerco di stare
vicino ai giovani. Mi piace essere uno di loro, un compagno di squadra con un po’
più di esperienza a cui chiedere qualche consiglio ma anche con il quale
scherzare. Questo ruolo di veterano non mi da fastidio, ma sento che devo
essere un esempio.
Daniele, fra gli
ultimi arrivati c’è qualcuno che ti ha sorpreso in particolar modo? Secondo te
le squadre portoghesi possono trarre beneficio dalla vittoria del Portogallo
agli europei?
Tutti i nuovi si sono inseriti bene, sono tutti giocatori
conosciuti e affermati sui quali si può fare grande affidamento, ma quello che
mi ha impressionato di più è Paredes che è maturato molto.
Penso ci sia stata una grande ondata di entusiasmo, ma tanti della nazionale
portoghese giocano all’estero. L’entusiasmo sarà sicuramente un aiuto per le
società portoghesi, come lo è stato nel 2006 per noi.
Il Porto ha
cambiato molto dall’ultima stagione, anche l’allenatore. Secondo te quali sono
i giocatori più pericolosi del Porto?
Si, ha cambiato molto, ma la sua forza è stata anche questa,
cambiare e trovare sempre giovani talentuosi. Non dobbiamo sottovalutare il
loro modo di giocare e i giocatori di talento.
Domande a Spalletti
Un giudizio sull’arrivo
di Bruno Peres, perché lo avete cercato e cosa può dare in più alla squadra?
Lo abbiamo cercato perché prima di tutto è un calciatore
forte e la Roma vuole essere una squadra forte. Bruno Peres ha caratteristiche
ben delineate, è un tuttafascia e a noi mancava un calciatore in questo ruolo
che potesse giocare su entrambe le fasce.
La convince il metodo
Barcellona nella scelta di un portiere per il Campionto e uno per le Coppe?
Strootman è pronto per giocare?
Strootman domani giocherà. Per quanto riguarda i portieri
sceglierò di volta in volta.
Dal punto di vista
del gioco e della testa, in cosa è diversa la Roma di adesso da quella di
gennaio?
Sono arrivati dei calciatori forti e soprattutto che hanno
avuto esperienze in club importanti. Questo ha dato sicuramente una spinta di
professionalità ed esperienza al nostro spogliatoio. Ora siamo una squadra
forte e siamo pronti per questa sfida importante.
Parliamo di Dzeko, al
di là di quello che ha fatto vedere nel precampionato, Dzeko domani potrà fare
la differenza anche dal punto di vista difensivo?
Questo me lo aspetto da tutti i calciatori, mi aspetto che
tutti siano nella partita. Se si pensa che in una partita ci sono 55 minuti di
gioco effettivo, ogni calciatore la palla la toccaa per un minuto o poco più,
quindi è nel restante tempo che deve fare la sua parte, anche per aiutare gli
altri.
Qui in estate c’è
stato molto interesse per il calciatore Herrera, è un calciatore che le piace, avrebbe
voluto portarlo alla Roma? Peres intendete inserirlo nella lista Champions per
la partita di ritorno?
Peres si, lo vogliamo inserire nella lista Champions per la
partita di ritorno. Per quanto riguarda Herrera personalmente non ho parlato
alla società per portarlo alla Roma, ma lo ritengo un calciatore forte, non so
se la Roma ha mai tentato di prendere questo calciatore, ma personalmente non l’ho
mai richiesto, ho altri calciatori forti come Herrera e sono contento di loro.
Per domani ha scelto
Alisson visto anche che Szczęsny non è al 100%? Con l’arrivo di Peres intendete
adottare una difesa a 3?
Per quanto riguarda la formazione è giusto che la dica prima
ai ragazzi. Non intendo giocare sempre con una difesa a 3, cercheremo di usare
entrambe le alternative. Peres ci da possibilitità di alternative, poi bisogna
vedere come lavorano insieme, come rispettano i ruoli e vedremo di volta in
volta chi giocherà e chi no. Tutti devono dare il massimo e dare la loro
disponibilità.