In & Out

Sassuolo Roma 2-2 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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4:00
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Capolinea? La Roma con un’altra discutibile prestazione butta al vento altri tre punti di una travagliata stagione. In poco più di un mese i giallorossi passano dal terzo al settimo posto, il treno della Champions si allontana sempre più. Col Sassuolo non bastano le reti di Pellegrini e Bruno Peres, una difesa discutibile vanifica due volte il vantaggio e, anzi, rischia anche troppo di finire sotto. Cristante dimostra tutti i limiti di giocare in un ruolo non suo, mentre davanti El Shaarawy e Mayoral non insaccando due ghiotte occasioni. Fonseca nel post-partita parla di una buona prestazione, impossibile dargli ragione.


IN

Carles Pérez

Più attivo rispetto alle scorse partite in cui era sceso in campo, impegna Consigli in sforbiciata e condisce la sua presenza col rigore procurato per il suo capitano: doppio passo e Marlon non ci vede più, stendendolo. Di certo un buon segnale dallo spagnolo che dimostra di essere in leggera ripresa rispetto agli impegni di qualche mese fa. Purtroppo non basta per portare a casa i tre punti.

Lorenzo Pellegrini
Richiama i suoi sull’attenti dopo una fase iniziale sofferta, segnando il calcio di rigore dell’uno a zero. Cerca di tenerli uniti e di far andare la sua squadra dritta ai tre punti, ma la vittoria scivola dalle mani. Tenta in almeno un paio di occasioni la doppietta, ma Consigli gli chiude la porta. Si spegne anche lui col passare del tempo.


OUT

Bryan Cristante

Vada bene per una, due, tre volte, ma quando sei costretto a giocare in un ruolo non tuo, si vedranno per forza i limiti. Così è per l’ex Atalanta, costretto ancora a giocare al centro della difesa e prendendosi, purtroppo, grandi colpe su quasi tutte le azioni pericolose dei padroni di casa. Raspadori gli fa girare la testa senza possibilità di ripresa. L’azione migliore è il lancio in avanti per Mayoral, è scontato dire che dovrebbe essere provato da trequartista?

Un mese da incubo
Da un terzo posto combattuto ad una desolata settima posizione che da Champions League diventa Conference League. Non penso ci sia molto da dire sul fatto che tutto ciò sia ingiustificabile, con punti persi in maniera clamorosa a Benevento, Parma e, appunto, Sassuolo. A complicare la situazione ci sono stati gli infortuni, certo, ma la squadra è parsa troppo spesso in blocco, senza idee e soprattutto senza carattere, atteggiamento inaccettabile per presentarsi contro l’Ajax giovedì sera. Fonseca parla di una buona Roma, io questa “buona” squadra non la vedo da troppo. Chissà, magari la competizione europea, come altre volte, rifornirà i giallorossi di linfa vitale.


Giovanni Acone




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