In & Out

Sampdoria Roma - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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Tre su tre pareggi per la Roma (tra campionato ed Europa League), a fronte di sole due reti, segnate contro avversari modesti, in un mese. Seppur con una quadratura difensiva ritrovata grazie all’importante innesto di Smalling, il quale con Mancini sembra trovare il giusto feeling per dare sicurezza a Pau Lopez, in attacco la Roma appare più spenta e meno incisiva.
Da segnalare altri due infortuni, Cristante e Kalinic, a rendere la lista infortunati della Roma più lunga di quella della maggior parte dei club europei.
Guidati da Nuno Campos i giallorossi si bloccano contro i blucerchiati del neo-tecnico (ed eterno romanista) Claudio Ranieri.


IN

Chris Smalling

Nell’antichità erano stati i Romani ad erigere un muro in Inghilterra, il Vallo di Adriano. Circa 20 secoli dopo un inglese si erge invece come un muro nella retroguardia della Roma. Smalling in giornate come questa difficilmente può essere superato. Si fa leader del reparto difensivo bloccando prima Quagliarella, poi Depaoli e infine riduce lo spazio per la conclusione a Bonazzoli nei minuti finali.
Sembra essere finora la soluzione ai problemi difensivi che la squadra aveva mostrato ad inizio stagione, molto più solido di Juan Jesus o Fazio.
Per l’ennesima volta va vicino alla gioia del gol, negata, seppur in maniera raffazzonata, dalla difesa avversaria.

Gianluca Mancini
Gioca da titolare arrivando dalla gara in casa dove aveva procurato il rigore del momentaneo vantaggio del Cagliari, ma dimostra comunque la capacità di non condizionare il match in trasferta. Risponde con prontezza alle pochissime sbavature lasciate dal suo compagno di reparto ex Manchester. Se anche i laterali difensivi avessero giocato al suo livello probabilmente la Samp avrebbe costruito ancora meno.
Sembra aver risolto i problemi di intesa e sicurezza delle prime partite.



OUT

Justin Kluivert

Mr. Hyde riprende possesso di Justin e cancella le precedenti buone prestazioni. Crea poco per ciò che ci si aspettava, ma soprattutto lascia i suoi in 10 uomini dopo che già Kalinic e Cristante avevano abbandonato il campo. Prova un intervento in maniera scoordinata trovando solo il secondo giallo dal taschino di Maresca. Lascia scoperto il posto di esterno ad un ballottaggio tra Under e Perotti, entrambi appena usciti dal reparto infermeria.

Nikola Kalinic
Se l’infortunio lascia il beneficio del dubbio per un secondo tempo non giocato, il primo mostra comunque una prestazione da ‘Schick’: sempre in ritardo sulle occasioni che gli vengono offerte, di scarsa presenza fisica e propositiva. Resterà fuori minimo altri due mesi aprendo la possibilità di trovar spazio ad Antonucci.
Tutt’altro che positivo come si era visto contro il Cagliari, gli auguriamo comunque una pronta guarigione, che magari porti ad un ritorno con gol, che tanto gli manca e ci manca a noi romanisti.


Giovanni Acone





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