Roma Torino 3-2 - Le pagelle (con video)
di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 5 anni fa
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10:00
143154 OLSEN 6: Sui due gol presi ha poche responsabilità (anche se qualcosina di meglio la poteva fare), per il resto riesce a dare discreta sicurezza al reparto uscendo tempestivamente su quasi tutte le palle vaganti in area. Conferma di non essere Alisson, ma un buon portiere sicuramente sì.
KARSDORP 6.5: Nei primi 5 minuti si vede nettamente il timore di chi ritrova il posto da titolare dopo tempi immemori, ma col passare del tempo riesce ad acquisire sempre più sicurezza dei propri mezzi, con qualche errore difensivo ma anche con tanti buoni palloni in area di rigore, tra cui quello che porterà poi al gol del 2-0. Esce stremato.
MANOLAS 6: Buona partita per il nostro centrale greco, abile a correre in ogni zona del campo per anticipare sempre il suo diretto avversario. Come tutti va in bambola nel primo quarto d'ora della ripresa, ma si riprende presto e riesce a compiere interventi puliti e precisi. Se la smettesse di farci preoccupare a ogni contrasto!
FAZIO 6: Nella partita di ieri mi è sembrato a tutti gli effetti il buon vecchio Rudiger, bravissimo se si tratta di anticipare di testa ma tremendamente in difficoltà quando c'è bisogno di gestire palla con i compagni. Nel complesso però non si annota nessun errore particolare, ergo per cui la sufficienza è assolutamente meritata.
KOLAROV 7: Supera il suo record di gol stagionali con ben 5 marcature, scoprendosi abile rigorista sia con l'Inter che con il Torino. Per il resto occupa diligentemente la sua fascia senza troppi problemi, con buone chiusure difensive e una spinta offensiva costante fino alla fine. Dopo un inizio titubante, è tornato su altissimi livelli!
CRISTANTE 5.5: A livello di impegno e cattiveria agonistica meriterebbe sempre la sufficienza, ma non mi sono piaciuti diversi palloni persi malamente che avrebbero potuto creare molti problemi alla retroguardia giallorossa. E' evidente che la presenza di Nzonzi lo aiuti a mantenere equilibrio e concentrazione, per questo ritengo il francese troppo importante per la manovra di gioco giallorossa.
PELLEGRINI 6.5: Nel primo tempo anche lui va in difficoltà con un anticipo sbagliato di testa che per un pelo non ha portato al gol di Iago Falque a fine primo tempo. Nella ripresa riesce a dare una scossa alla sua prestazione, e con un assist al bacio per El Shaarawy contribuisce in maniera nitida a 3 punti importantissimi per la squadra giallorossa.
CENGIZ UNDER sv: Entra nella lista dei 25 infortuni muscolari dopo soli 4 minuti di gara, costringendo l'allenatore a un cambio obbligato e a far pensare attentamente se con lui e Perotti fuori servirà fare acquisti su quel reparto.
ZANIOLO 7.5: Partita semplicemente sontuosa per il giovane talento italiano, che riesce a segnare il suo secondo gol consecutivo all'Olimpico con la grinta e la tenacia di chi vuole realmente segnare a tutti i costi. Corsa a perdifiato, dribbling e tecnica, speriamo che sia soltanto l'inizio di una carriera luminosa con la nostra maglia.
KLUIVERT 5.5: Per riassumere la sua partita cito una frase usata in praticamente tutti gli ambiti: tanto fumo e poco arrosto. A livello fisico non riesce a vincere nemmeno un contrasto, e salvo qualche scatto in velocità non riesce quasi mai a dare brio alla manovra giallorossa, uscendo nella ripresa per un ritrovato Patrik Schick. C'è ancora da lavorare.
DZEKO 5: Non ci siamo, proprio per nulla. Un attaccante come lui non può sbagliare così tanto sottoporta, e non mi basta uno spirito di sacrificio per aiutare i compagni a salvare una partita offensivamente molto mediocre. E se pensiamo che la media è peggiore persino del suo primo anno alla Roma, si capiscono molte cose.
SOSTITUZIONI:
EL SHAARAWY 7: Dopo un inizio prevedibilmente a rilento per via dell'ingresso non programmato, cresce spaventosamente con il passare dei minuti, e con il rigore procurato del 2-0 e il bellissimo gol del 3-2 è stato senza dubbio tra i più decisivi di tutta la gara. Bravo Faraone!
SCHICK 6.5: Non è importante il ruolo dove si gioca, ma come esso viene interpretato. Mai frase di Di Francesco fu più vera. Il ceco entra in campo finalmente con la voglia di aiutare ed entra con un bel passaggio sull'azione del 3-2 di El Shaarawy. Datemi il numero del suo Mental Coach!!
SANTON sv: Entra per uno stremato Karsdorp e salvo qualche intervento impacciato riesce a giocare bene fino alla fine della partita. Meno male!
DI FRANCESCO 7: La formazione iniziale è praticamente perfetta, se consideriamo gli infortuni e i rientri recenti da quest'ultimi. Dopo soli 5 minuti però è costretto subito a cambiare le carte in tavola, ma la squadra non ne risente particolarmente, e con i cambi decisivi di El Shaarawy e Schick si merita anche lui dei complimenti per questa vittoria.
VOTO DI SQUADRA 6.5: Non posso dare di più perchè non è ammissibile farsi rimontare nuovamente due gol dopo un primo tempo del genere, ma al tempo stesso non posso dare di meno perchè ho visto finalmente nei giocatori la voglia costante di portare a casa la vittoria, anche con qualche errorino di troppo. Se riuscissimo a correggere anche queste fasi di gara, potremmo sicuramente dire la nostra fino alla fine.
Emanuele Grilli