Roma Torino 1-0 - Il Pagellaio Matto

Sono quei risultati che ti farebbero venir voglia, al triplice fischio, di alzarti in piedi con le braccia alzate gridando: “uno a zero e tutti a casa!”, ma personalmente non è accaduto. Al triplice fischio sono rimasto quasi impassibile, come quando un leggero soffio di vento ti accarezza i capelli e produce quel leggero brivido, il quale svanisce in pochi attimi.
Per carità, ben vengano altre 40 vittorie consecutive per 1-0 in questo modo, ma anche ieri ho visto una squadra che, oltre la buona volontà e le giocate dei singoli (pochi singoli), in campo riesce a mettere ben poco dal punto di vista della pericolosità. Sicuramente la qualità e la mentalità di certi calciatori non aiutano, così come non aiutano i fischi al Capitano e a Cristante a ogni loro ingresso. Sarebbe il caso di praticare la famosa “tregua” per il bene della Roma. Poi a fine campionato sarete liberi di andare a Trigoria a mettere lo striscione con la dicitura “vattene”, ma non è questo il momento. Adesso c’è bisogno di fare cerchio intorno alla Roma, inteso come squadra. Non volete Juric? (Io sono il primo a non volerlo, sia chiaro), ma la Roma viene prima delle mie idee personali, prima del “ve lo avevo detto”, prima dell’io avevo ragione. La ROMA viene prima di tutto.
Ieri sera la squadra mi è piaciuta come intensità, come ha aggredito e recuperato una miriade di palloni (merito anche di due mostri come Koné e N’Dicka che hanno fatto piazza pulita). Non mi ha fatto però impazzire come incisività. È vero che mancava il terminale offensivo e Dybala, con le sue caratteristiche, ti obbligava a entrare solo con il fraseggio. Sono anche abbastanza convinto che Dybala, Pisilli e Baldanzi, messi in mano a uno come Spalletti, farebbero venire il mal di mare a gran parte delle squadre avversarie, ma è una mia opinione calcistica personale.

SVILAR 6,5 – Una garanzia ormai. Il suo senso della posizione e la tranquillità che ha assunto in mezzo ai pali lo mettono di diritto tra i migliori portieri in circolazione.
MANCINI 6,5 – S’incolla a Sanabria e l’ex giallorosso non la vede mai. Riscatta la serata no di Firenze.
NDICKA 7,5 – Partita sontuosa dell’ivoriano che innalza la diga e non fa passare nulla. A questo si aggiunge la solita qualità in fase di costruzione. Giocatore imprescindibile in questo momento.
ANGELINO 6,5 – Torna nei tre dietro ma a differenza di altre partite, questo non gli preclude di affacciarsi spesso in zona offensiva. Purtroppo, davanti la Roma produce poche occasioni e una di queste è la sua, con un buon tiro in diagonale respinto dal portiere.
CELIK 6,5 – Anche lui riscatta la giornata funesta in Toscana. Partita più che dignitosa per uno che continua a mostrare forti limiti, soprattutto dal centrocampo in su. A trenta secondi dalla fine, quel rinvio in fallo laterale anziché buttarla verso il centrocampo, mi ha fatto vedere davvero i fantasmi di Halloween. Avessimo preso il pareggio sull’azione seguente, avrei gradito non vederlo più in campo.
KONE' 7,5 – Questo è Koné signore e signori. Questo è quello che avevamo intravisto e il motivo per cui De Rossi stava per girare le scrivanie pur di averlo a Trigoria (e mi sento male al pensiero che non se l’è neanche potuto godere). Giocatore onnipresente in mezzo al campo, capace di non perdere mai un contrasto, strappare palloni a chiunque, costruire, interdire, qualcuno dice di averlo visto anche prepararsi un french toast intorno al settantesimo.
LE FEE 6,5 – Fa girare la palla, cerca sempre di velocizzare il gioco e se sta bene lo fa anche con molta qualità. Credo che lui e Koné li rivedremo in campo anche a Verona.
ZALEWSKI 5,5 – Partita blanda, pochi guizzi, mi sono accorto della sua presenza in campo riguardando gli highlights.
Dal 79' EL SHAARAWY s.v. - Non giudicabile.
PISILLI 6 – Forse la sufficienza è anche troppa oggi però è un ragazzo con una grande volontà e se imbecca una serata non proprio positiva dal punto di vista delle giocate, di certo compensa con le chiusure e la foga agonistica.
Dal 65' PELLEGRINI 6 – Anche qui mi schiero con mezzo voto in più di quello che meriterebbe. I fischi non aiutano ma l’impegno non gli manca. Lasciamolo più tranquillo e magari quei fischi della sua gente, che ormai ha dentro la pelle, svaniranno migliorando le prestazioni. È sempre e solo per il bene della Roma.
BALDANZI 6 – A volte evanescente ma molto utile a livello tattico. La sua presenza “spaventa” il Torino che è costretto a farlo seguire a tutto campo portando via spesso l’uomo per creare spazio.
Dal 79' CRISTANTE s.v. - Non giudicabile.
DYBALA 7,5 – A inizio campionato ero abbastanza convinto che potesse essere lui l’alternativa a Dovbyk e oggi lo sono ancora di più. Certo, con Paulo come falso nueve, dovrebbero mettersi in moto dinamiche ben diverse che non so quanto siano nelle corde dell’attuale allenatore. Sta di fatto che la decide lui con un gol sul quale la difesa del Torino ha più di una semplice colpa. In fin dei conti, vedendo i nostri “orrori” fatti fino a questo momento, ci sta pure che qualcosa torni indietro.
Dal 78' SHOMURODOV s.v. - Non guardabile… ehm, volevo dire non giudicabile…
ALL. JURIC 6 – Abbiamo visto una squadra volenterosa, senza dubbio, ma la fase offensiva è sterile e si poggia solo sulle invenzioni dei singoli.

Si può parlare di una vittoria salva panchina? Non lo sappiamo. E ciò che non sappiamo è anche se la dirigenza (o quel che ne resta) avesse davvero in mente di rimuoverlo a seguito di un risultato negativo. Da tifosi possiamo solo sperare che sia il primo passo verso una stagione migliore di quella che abbiamo visto finora.
La cosa peggiore, in tutta questa storia delirante, è che il mio cervello, se pur in maniera involontaria, sia già proiettato alle speranze della prossima stagione perché questa continua a vederla buia e tempestosa.
Spero di essere contraddetto quanto prima.

Forza Roma
Ad maiora

Emiliano Petrone