In & Out

Roma Spezia 2-0 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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3:00
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I giallorossi a trazione posteriore superano il modesto Spezia di Motta e mangiucchiano punti sulle dirette avversarie, quasi tutte rallentate in questo turno di campionato. Una partenza sprint della Roma che al via ha il motore caldo e subito passa in vantaggio con una buona azione da angolo: sponda di Abraham e Smalling incorna a un metro dalla porta. Calano un po’ i giri, noi non riusciamo a mettere dentro il raddoppio e lo Spezia ritorna in campo nel secondo tempo con una diversa grinta mettendoci in difficoltà. È ancora un calcio d’angolo a spaccare definitivamente il match, protagonista è un altro centrale, Ibanez. Qualche grattacapo per Rui Patricio ed un’espulsione, molto discutibile, di Afena-Gyan animano il finale, ma al triplice fischio il risultato è inchiodato sul 2-0. Un’ottima vittoria, ma che non sembra rassicurare in vista del match con l’Atalanta: se fa molto bene Abraham che spesso e volentieri imbecca anche i suoi compagni, qualche dubbio di troppo lo lascia ancora il centrocampo che orfano di Pellegrini sembra non avere lo stesso brio.


IN

Roger Ibanez

La fotografia del match è l’intervento perfetto con il quale al 37’ ruba un pallone sulla fascia destra, bloccando sul nascere una ripartenza spezzina. Ho sempre apprezzato l’impegno nel volersi migliorare e se con il finale della gestione di Fonseca stava dando qualche segnale di cambiamento, con Mourinho sembra pronto al salto di qualità, possibilità che potrebbe cogliere contro la sua ex-squadra sabato pomeriggio. Il gol è la pennellata che firma il quadro di una gran partita.

Chris Smalling
Con Mancini fuori e un Ibanez più sicuro, diventa ‘vallo di Adriano’ ricacciando al di là ogni controffensiva ligure. Passato spesso inosservato, senza alzare troppo la voce, fa il suo compito e porta a casa un altro clean sheet. Anche lui supera il parziale in attesa dell’esame finale di Bergamo.

Tammy Abraham

Assistman per sbloccare la partita, apparecchia un invitantissimo pallone di tacco per Viña, su cui Provedel riesce però ad opporsi. A metà del primo tempo va a pochi centimetri da un’altra rovesciata, mentre nel finale dei primi 45’ è lui ad essere servito perfettamente da Mkhitaryan, sceglie il petto, diventando però il giocatore con più legni colpiti in Europa: 7. Mayoral non lo supporta come a Sofia e quando è Felix ad entrare, non ha il tempo per inventare qualcosa assieme.


OUT

Rick Karsdorp

Scarica il compito di sovrapporsi tutto sulle spalle di Viña, mentre lui soffre un po’ di più Reca e si limita alla fase difensiva. Comprensibile l’affaticamento.

Amadou Diawara

Entra in campo e in confusione, troppo sporchi i palloni gestiti dal guineano e qualche brivido di troppo. Dovrebbe sfruttare queste occasioni per rilanciarsi, ma rimane sulla pista senza prendere il volo. Lo Spezia poteva essere un buon test, ma fallisce.


Giovanni Acone




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