Roma Parma 5-0 - Il Pagellaio Matto
Tanti auguri di Buon Natale dal vostro Pagellaio Matto. Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 29 giorni fa
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Continuerò a dirlo all’infinito: queste partite si vincono nel tunnel e così è stato.
Quando una squadra, nettamente superiore all’altra, fa capire sin da subito che non c’è storia, finisce che non c’è storia davvero (salvo giornate disgraziate in cui va tutto storto, ma sono rare).
La Roma entra in campo in modo perfetto, con la formazione migliore possibile e concentrata al cento per cento. Si è visto dai primi tre passaggi che stavamo in gran giornata e a differenza di altre volte, non c’è stato mai un minimo di calo, mai una distrazione e pochissime imprecisioni.
Alla fine è difficile anche decidere il migliore perché tutti hanno dato il proprio contributo in modo impeccabile.
Una cosa è certa, con Hummels in campo la Roma ha una stabilità difensiva impressionante, così come con il duo Paredes-Koné a centrocampo, dove può vantare l’assortimento perfetto a mio avviso. E poi davanti c’è tutta la qualità che serve per trovare le giuste soluzioni.
Quindi Ranieri è un mago? No, Ranieri commetterà errori come li commettono tutti, però è davvero bravo a ricomporre un bel vaso in frantumi. Sa come usare la colla, capisce subito quali pezzi bisogna incastrare per primi così da dargli solidità.
Ma è stato tutto troppo facile ieri sera? Sì, però lo è stato perché tu lo hai reso facile, non uscendo mai dalla partita neanche per sessanta secondi e rientrando in campo, nel secondo tempo, ancora più imbufalito del primo.
SVILAR 7 – Il volo sul tiro di Hernani è roba da copertina dell’album panini. Si distende in modo incredibile e devia una palla diretta all’incrocio dei pali. Penso che Hernani stanotte si sia svegliato gridando il suo nome.
MANCINI 6,5 – La Roma è talmente messa bene in campo che sembra quasi il mancio non ci sia e invece c’è e si fa vedere tantissimo anche in zona offensiva.
HUMMELS 7 – Sa sempre dove arriva il pallone con due secondi di anticipo. Fa da collante ai due compagni vicini che possono giocare anche bendati con lui in mezzo.
NDICKA 6,5 – Amministra la sua zona senza sbavature.
SAELEMAEKERS 8 – Fa la differenza, nettamente. È uno di quei calciatori che un allenatore intelligente vorrebbe sempre in squadra. Attacca, segna, difende, ha una tecnica sopraffina, spesso inganna gli avversari solo con il movimento del corpo, è imprevedibile. Tanta roba davvero.
KONÉ 6,5 – Trattiene la sua esplosività probabilmente per qualche problemino che si porta dietro da domenica scorsa (e la fasciatura ne è la prova). Comunque, il suo lo fa sempre e con grandissima qualità.
PAREDES 7,5 – Eccolo Leo, quello che avevamo visto con De Rossi e rivisto sin da subito con Ranieri (se pur con qualche sbavatura di troppo). Ieri non sbaglia davvero nulla e dal dischetto è freddo come un calippo.
ANGELINO 7,5 – Continua a giocare, partita dopo partita, senza accusare più di tanto la stanchezza. Ieri mette in mezzo anche svariati cross deliziosi e quello da quinto a quinto dove il belga fiocina il povero Suzuki è al bacio proprio.
DYBALA 8 – Poteva averne fatti tre addirittura ma va bene così. Pian piano sta riprendendo in mano la Roma con le sue giocate e ora anche con i suoi gol (che mancavano da troppo tempo).
EL SHAARAWY 7 – Sbaglia un gol abbastanza clamoroso, ma per il resto non gli si può dire nulla. A tutta fascia, sempre nel vivo del gioco, sempre pronto al raddoppio di marcatura.
DOVBYK 7 – Partita buona. A un certo punto sembrava che l’unico scopo del Parma fosse quello di non fargli fare gol, quasi a sfregio. Alla fine, però s’attaccano al… ginocchio, quello con cui la butta dentro su assist perfetto di Paulo.
All. RANIERI 7,5 – La mette in campo benissimo. Compatta, corta, concentrata. La squadra recepisce l’input e assorbe le critiche di quel secondo tempo imbarazzante di Como. La cosa che colpisce è la mancanza di cambi, come se avesse voluto mandare un messaggio a chi stava in panchina.
Si portano a casa i tre punti e ci si da appuntamento a dopo Natale, quando faremo visita al Milan. Quello sarà un test importantissimo nel quale capiremo di che pasta è fatta la Roma. Per il momento, l’unica pasta che invece vedremo, sarà quella delle feste natalizie. Ripiena, pesce, carne, non importa, impugnate le forchette, si comincia!
Tanti auguri di Buon Natale dal vostro Pagellaio Matto.
Forza Roma
Ad maiora
Emiliano Petrone