Roma Inter 2-2 - In & Out
a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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4:00
111131 La sfida per il secondo posto termina con un pareggio all'Olimpico. Un buon avvio della Roma viene vanificato dal solito periodo di buio nella ripresa, che i nerazzurri sfruttano per portarsi in vantaggio. Nel finale la Roma riprende a spingere e trova il varco giusto grazie a Mancini.
Mostruosa partita di Pau López che tiene più volte a galla i suoi, soffrono Karsdorp e Spinazzola, Villar finale da big.
Il pensiero va subito al derby di venerdì, in cui saranno necessari i tre punti, visto che anche le inseguitrici hanno ripreso a correre in questo turno di campionato.
IN
Pau López
L'estremo difensore spagnolo ci mette anima e cuore, sfoggiando la sua miglior prestazione dopo un'annata difficile. Su di lui si infrange più volte l'Inter, che ci prova in tutti i modi, ma Pau è in stato di grazia e respinge di tutto. Istantanee della sua partita: gli interventi su Lukaku e Martinez a distanza ravvicinata, che siano essi di mano o di piede. In occasione dei gol poco può fare, specialmente quello di Hakimi, dove a trovarsi impreparata è stata la linea difensiva.
A fine partita ha annunciato di aver ricominciato a lavorare sodo, una volta perso il posto con Mirante, in questa partita si è visto, sperando che possa mantenere a lungo questi livelli.
Gonzalo Villar
Guadagnata la fiducia di Fonseca, Gonzalo si presenta preparato all'esame più importante, ma fa anche qualche errore nel disastroso inizio collettivo della ripresa. Testa sotto e ridà la carica ai suoi come un giocatore d'esperienza. Danza tra le linee nemiche e pennella il cross per la testa di Mancini, che vale il 2-2. Ipnotico il tango con il quale incanta tre giocatori avversari al novantesimo minuto. Dimostra che il mister fa bene a lasciarlo in campo, nonostante l'ammonizione sulle spalle, lui non molla fino al triplice fischio.
OUT
Leonardo Spinazzola
Recupera dall'infortunio ai flessori e cerca di dare il meglio, ma non può molto, privo dei suoi cavalli, contro Hakimi. Si nota molto la mancanza dei suoi guizzi sulla fascia sinistra, ne risente soprattutto Dzeko. I gol dell'Inter arrivano dal suo lato di campo, anche se quel calcio d'angolo...
Fonseca decide di ridargli fiato nel finale e metterlo in condizioni migliori per il derby, aspettando il solito Spina.
Edin Dzeko
Spesso elogiato per il suo lavoro “sporco”, il bosniaco oggi difficilmente si vede anche in fase di costruzione. I compagni non riescono a trovarlo e lui non riesce a farsi vedere. Prova a servire Mkhitaryan, ma diventa impalpabile nella seconda frazione di gioco, facendoci chiedere se l'innesto di Borja Mayoral, al suo posto, sarebbe dovuto arrivare prima. Alla sfida dei bomber, lui risulta assente.
Giovanni Acone