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Roma Atalanta 3-3 - Le pagelle (con video)

di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 6 anni fa
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10:00
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OLSEN 5: Ancora non mi permetto di giudicarlo definitivamente, ma non posso negare che ogni volta che un avversario tirava avevo paura che facesse un paperone. Sui primi due gol non può praticamente nulla, sul terzo si fa uccellare come un pivello sul suo palo. Nel mezzo tanti minuti persi per l'incapacità di capire subito a quale compagno passare la palla.

FLORENZI 6.5: Di lui si può dire di tutto, tranne che non lotti con il cuore per la maglia giallorossa. Nel primo tempo nonostante il disastro collettivo è tra i meno peggio del reparto difensivo, nella ripresa si sveglia e con un incursione perfetta riapre il risultato e scuote i suoi.

MANOLAS 6: Gli dò la sufficienza solo per il gol del tre pari, ma senza di esso il voto sarebbe stato decisamente più basso. Zapata se lo mangia dal primo all'ultimo minuto, e su un suo erroraccio in disimpegno arriva il gol del raddoppio bergamasco. Irriconoscibile e distratto, speriamo sia stata soltanto una giornata no.

FAZIO 4.5: Purtroppo dà seguito alla pessima prova di Torino con un'altra partita ai limiti dell'imbarazzante. Lentissimo nei passaggi, distratto, fuori fase e colpevole in almeno due dei tre gol presi ieri sera. Se continuerà così dubito che riuscirà a tenere il posto da titolare fino alla fine della stagione. Sveglia comandante!






KOLAROV 5.5: Nonostante la sua esperienza non riesce a dare una mano alla squadra nel momento peggiore della partita, sbaglia passaggi semplici e marca sempre in maniera troppo approssimativa. Non è certo il principale colpevole del disastroso primo tempo, ma da lui ci si aspetta sicuramente un contributo maggiore.

DE ROSSI 6.5: Un vero e proprio gladiatore, l'unico a lottare per tutti i 90 minuti con grinta e caparbietà. Se l'Atalanta non ha segnato altri gol nel primo tempo il merito è soprattutto delle sue chiusure tempestive, che hanno permesso alla Roma di crederci ancora e di riuscire a rimontare nella ripresa.

PELLEGRINI 4: Mi dispiace dargli un voto così basso, ma lo considero tra i principali artefici del disastroso primo tempo giallorosso. Zero filtro a centrocampo, zero palloni recuperati, zero chiusure, zero possesso, un vero e proprio disastro. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per riconquistarsi un posto da titolare che in questo momento appare decisamente più lontano.

CRISTANTE 4.5: Nella prima di campionato mi aveva impressionato per la grinta e la cattiveria mostrate in mezzo al campo, questa volta però non riesce a dare una mano ed anzi, viene costantemente superato dalla veloce manovra bergamasca. Il tutto con tanti passaggi sbagliati e poco contributo in fase offensiva. Rimandato.

C.UNDER 6: A volte si incaponisce in controlli difficili e dribbling complicati, ma per gran parte della partita è lui che cerca di accendere la miccia della squadra, con strappi sulla fascia e discese dirompenti. Dopo un minuto fornisce l'assist per il gol di Pastore, poi si spegne un po' salvo riaccendersi negli ultimi venti minuti di gara.

DZEKO 5.5: Se guardiamo il lato positivo della sua partita è riuscito a fare tante sponde interessanti per i compagni, ma se sei un attaccante e sbagli diverse occasioni facili non puoi prendere la sufficienza. Lo spirito c'è ed è evidente, ma doveva essere accompagnato da più cattiveria sottoporta.

PASTORE 6.5: Dopo un solo minuto si inventa un gol capolavoro che illude tutto lo stadio e fa credere di poter assistere a una vittoria senza troppi patemi. Con il ritorno dei nerazzurri il flaco fatica a farsi vedere, salvo poi tornare quando la spinta giallorossa si è fatta sempre più accesa. Quando giocherà nel suo vero ruolo?

N'ZONZI 6.5: Entra per un disastroso Pellegrini e fa sentire fin da subito fisicità e muscoli in mezzo al campo. Anche lui sbaglia qualche passaggio semplice, ma ha il merito di riequilibrare la squadra e fargli ritrovare un'idea di gioco precisa.

KLUIVERT JR. 5.5: Non voglio assolutamente colpevolizzargli il risultato di ieri sera, anche perchè è entrato dopo ed è stato comunque protagonista di strappi interessanti. Nel finale però, dopo un assist delizioso di Schick, sarebbe dovuto essere più spietato, ed ha mancato una facile opportunità. Si rifarà alla prossima.

SCHICK 6: Chi mi dice che il tiro nel finale è un gol sbagliato non capisce niente di calcio, perchè la prima cosa che ti insegnano alle scuole calcio è che se sei davanti al portiere in uscita devi provare lo scavetto. Per il resto fornisce un assist strepitoso a Kluivert e si danna alla ricerca di qualche pallone giocabile.

DI FRANCESCO 5.5: Non posso dargli la sufficienza perchè togliere completamente la fisicità in mezzo al campo è un errore imperdonabile, anche se non è colpa sua se sono partiti i due più fisici e l'unico presente in rosa non era al top della forma. Ha il piccolo merito però di indovinare i cambi giusti e di rimediare al disastro del primo tempo, anche se i problemi mentali e tecnici della squadra rimangono. Vedremo col tempo se riusciremo a risolverli!

VOTO DI SQUADRA 5: Anche in questo caso il voto è pesantemente condizionato dai 3 gol subiti in casa contro un'Atalanta a dir poco rimaneggiata, e dalla mancanza totale di gioco dei primi 45 minuti. La squadra sembrava completamente in bambola, con una difesa lenta e imprecisa, un portiere tecnicamente mediocre e un centrocampo praticamente inesistente. Nella ripresa con l'ingresso di Nzonzi la squadra ha reagito ed è riuscita a recuperare, ma regalare un tempo intero ai propri avversari è stato un errore imperdonabile. Ancora una volta l'Atalanta si conferma padrone dell'Olimpico, una situazione che a lungo andare sta diventando sempre più fastidiosa.


Emanuele Grilli



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