Pagelle

Roma Atalanta 1-1 Il Pagellaio Matto

Una Roma con tante assenze, qualche acciacco, giocatori stanchi che non saltano minuti ormai da mesi e che porta a casa un solo punto mentre avrebbe largamente meritato la posta piena. di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 mesi fa
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4:00
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Bene la prima di Huijsen (ah che piedino il ragazzo), molto bene Dybala che sembra aver ritrovato subito una buona condizione, straordinari Mancini e Kristensen per motivi opposti (uno per aver giocato in condizioni precarie, l’altro per la duttilità dimostrata in più ruoli). Davvero un peccato aver raccolto così poco dopo una partita di grande sacrificio, di gol mangiati e con i soliti gravi errori arbitrali in grado di condizionare l’esito finale.

Rui PATRICIO 6,5 – Nessuna colpa sul gol del vantaggio bergamasco. Miracoloso invece poco più tardi sul tiro di De Ketelaere.
LLORENTE 5.5 – Serata difficile per lo spagnolo che si fa spesso superare da Miranchuk (in gran giornata). La sensazione è che quella posizione non gli sia proprio congeniale e non è un caso se ogni volta che viene spostato a sinistra le sue prestazioni ne risentono molto. Esce a fine primo tempo per un problema fisico. (Dal 46' HUIJSEN 6+ – Niente male il ragazzo. Tempi giusti, piede da centrocampista, tranquillità da veterano.)
MANCINI 7,5 – Impiegato come centrale e in uno stato fisico non al meglio, mette in cascina una prestazione sontuosa. Imbruttisce e ringhia a chiunque si avvicini al giardino che protegge. Nemmeno il cane da guardia più bravo al mondo sarebbe in grado di fare meglio.
KRISTENSEN 7 – Si sacrifica fuori ruolo, nel secondo tempo addirittura dalla parte opposta. Questo ragazzo non avrà la classe di Aldair, però una cosa c’è è sicura, gli fumano proprio. Riesce a sopperire alle sue mancanze tecniche con una grinta, una tenacia e una fame che non tutti possono vantare.
KARSDORP 6 – L’errore sulla diagonale prima e sul mancato stacco poi, gravano sul vantaggio bergamasco che poteva essere facilmente evitato. È bravo ad anticipare tutti sull’azione del rigore anche se poi commette un paio di errori banali in fase d’impostazione. Poco prima di uscire dal campo s’inserisce alla perfezione su un cross di Cristante e serve, di petto, una palla al bacio che Dybala non riesce a sfruttare al meglio. (Dal 65' CELIK 6 - Si vede poco poiché ormai da quella parte fa tutto Dybala e lui non trova mai spazio per inserirsi.)
CRISTANTE 6 – Molto grave l’errore che per poco non regala il raddoppio ai nero blu. Sostanzialmente però fa una buona gara ed è sempre nel vivo del gioco in tutte le fasi.
BOVE 7 – Il suo apporto è stato fondamentale. Bellissima la palla nel finale che porta all’inserimento di Spinazzola mal sfruttato da Lukaku. Interdizione e ripartenza. Gran partita.
PELLEGRINI 6+ - 73 minuti di corsa a tutto campo. Purtroppo, quando inizia finisce la benzina perde in qualità e a centrocampo nasce un po’ di confusione. Mourinho lo sostituisce per dare una ripulita e fa la scelta giusta. (Dal 73' PAREDES 6,5 – Il suo ingresso serve a ridare equilibrio a una manovra che con il passare dei minuti si era fatta frettolosa e confusionaria. La Roma torna ordinata e soffre anche meno le ripartenze.)
ZALEWSKI 6 – Se solo riuscisse a fare dei cross decenti… maledizione (Dal 65' SPINAZZOLA 6 – Se solo riuscisse a fare dei cross decenti… maledizione. No, non è un copia incolla fatto per errore, è proprio che per lui vale lo stesso discorso di Nicola. Hanno una progressione e una capacità di svariare con entrambi i piedi che rendono spesso impossibile capire la mossa successiva. Se le loro azioni avessero seguito con dei cross precisi, ci permetterebbero di fare almeno due gol a partita).
DYBALA 7,5 – Con i suoi movimenti si porta dietro mezza difesa avversaria. Con le sue giocate tiene in apprensione tutta Bergamo. Se la forma lo assiste e gli infortuni iniziano a fare un giro diverso, le possibilità di raggiungere obiettivi importanti non sono così remote. (Dall'84 EL SHAARAWY 6,5 – Entra con il motore bello caldo e si cimenta subito in un paio di sprint che seminano il panico.)
LUKAKU 6 – Lui è l’uomo a cui lanciare la palla quando si è difficoltà e a differenza delle ultime partite, questa volta le prende quasi tutte facendo salire la squadra e mettendo in condizione gli altri di inserirsi. Se solo avesse fermato quella palla al minuto 79, anziché tirarla con quella strana postura, oggi vedremmo un bell’8 sulla pagella perché da una distanza così, con la porta disponibile, avrebbe fatto la fotografia a tutta la difesa avversaria gridando “cheeeeese”.
All. José MOURINHO 6.5 – Ogni cambio ha avuto il giusto impatto nella partita. Ogni suo gesto le sue ragioni, ogni sua protesta il suo fondamento. Si fa espellere come si sarebbe fatto espellere qualsiasi tifoso Romanista perché conscio dei torti subiti per tutta la gara. Dal mancato fallo fischiato su Dybala a fine primo tempo (e poteva anche starci il rosso vista la posizione), al giallo non dato per quel fallo su Pellegrini, così come quello non dato a Scalvini dopo 3 minuti per una ginocchiata da dietro sempre su Pellegrini (Scalvini che più tardi verrà ammonito e sarebbe stato il secondo), fino ad arrivare all’ultimo episodio su quella trattenuta clamorosa ai danni di Lukaku che aveva sovrastato fisicamente il proprio avversario. Insomma, chiunque avrebbe perso le staffe in quel momento e quindi, ancora una volta, siamo tutti con te mister.

Archiviata anche questa, penso sia inutile parlare della “prossima”. Mercoledì ci sono quelli lì (i famosi nati prima…) in una sfida da dentro o fuori. Ci arriviamo ancora più stanchi e li becchiamo in un momento di brillantezza. Rispetto sì, paura no. Carica!!!
Ad maiora

Emiliano Petrone





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