Pagelle

Lecce Roma 0-1 - Il Pagellaio Matto

Ieri con la sconfitta a Firenze, anche l’Atalanta è stata risucchiata nel vortice e di conseguenza il terzo posto è tornato potenzialmente “papabile”. Uniti verso la meta… di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 22 giorni fa
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3:00
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Al netto delle molte partite giocate al di sotto di quanto ci aspettavamo. Al netto di alcuni gol mangiati in modo anche “comico”, una cosa è certa (per come la vedo io), i gol di un centravanti non si contano, bensì si pesano.
L’importanza dei gol fatti finora dall’ucraino è evidente e analizzandoli ce ne rendiamo conto.
Girone d’andata. Contro Genoa, Udinese e Monza apre le marcature, poi per due volte vieni raggiunto (con il Genoa all’ultimo secondo).
Al ritorno con il Bologna segna il rigore del pareggio nel recupero. Contro il Genoa apre le danze, poi con l’Udinese ancora un rigore “fatale” che ci regala i tre punti, così come contro Como e infine Lecce sabato sera.
In campionato solo contro il Parma ha realizzato una rete inutile, i restanti sono tutti gol da “punti” e alcuni pesantissimi.
Andando poi ad analizzare la partita, non è stata di certo una bella gara. Il campo era in condizioni terribili, non per cercare scuse ci mancherebbe, però per noi che abbiamo tanta tecnica, condizioni del genere penalizzano e non poco.
Dopo un primo tempo equilibrato abbiamo visto rientrare in campo solo una squadra e non eravamo noi. Ranieri è stato così costretto a sistemarla ancora una volta con i cambi.

Mile SVILAR 6,5 – Si fa trovare pronto in qualche circostanza che poteva diventare complessa. Per poco non subisce un gol da metà campo, sarebbe stato un paradosso dopo che noi ne avevamo sbagliato uno a porta vuota e l’altro a tu per tu con Falcone quasi nell’area piccola.
Mats HUMMELS 6,5 – Poche sbavature, mantiene in linea la difesa che ogni tanto affanna per i buchi a centrocampo.
Gianluca MANCINI 6,5 – Nel finale esce fuori tutta la sua furbizia, mena e fa finta di essere stato menato… buona prestazione nel complesso.
Evan NDICKA 7 – Non è facile gestire palla in difesa su un campo del genere. Lui lo fa con grande tranquillità e vince quasi tutti i contrasti, soprattutto quelli aerei.
Alexis SAELEMAEKERS 6 – Tante cose buone, bruciate spesso con cattive gestioni della palla e giocate fini a sé stesse. Il cartellino giallo che gli vale la squalifica è davvero sciocco.
Bryan CRISTANTE 6,5 – Sostituisce degnamente Paredes. Paga l’apatia di Koné ed è spesso costretto a mettere qualche pezza per gli errori del compagno. Dal suo piede parte il pallone con il quale Dovbyk realizza il gol della vittoria.
Manu KONÉ 5 – Tanti palloni persi, poco filtro a centrocampo e quel gol sbagliato sotto porta… Giocatore che fino a questo momento ci ha deliziato con prestazioni pazzesche e partite da dimenticare.
José ANGELINO 5,5 – Anche lui sbaglia un gol clamoroso. A differenza del francese, si vede chiaramente che colpisce male (con la suola) il pallone. Resta comunque un errore grave, anche se poi la prestazione non è da buttare. Qualche buona giocata e un paio di palloni interessanti in mezzo all’area che potevano trasformarsi in gol.
Matias SOULÉ 6+ – Uno dei più attivi. Porta a spasso gli avversari, a volte la perde, a volte li salta, alla fine non riesce a incidere come vorrebbe, se pur sia autore di una prestazione “viva”.
dal 72' Tommaso BALDANZI 6 – Nel finale riesce a tenere sui piedi qualche buon pallone che ci consente di rifiatare.
Lorenzo PELLEGRINI 5,5 – Partita incolore, come spesso accade. Esce e facciamo gol…
dal 72' Eldor SHOMURODOV 6 – Il suo ingresso è propedeutico al gol. Non sappiamo se questione di fortuna, fato o chissà cosa.
Artem DOVBYK 7 – Aveva già propiziato con una deviazione il gol di Mancini (poi annullato per fuorigioco. Quando entra l’uzbeko e si rende conto di non essere lui a dover uscire, capisce di avere ancora qualche minuto per cambiare la partita. Prima canta Baschirotto non andare via, poi lo manda via lui con un bel colpo d’anca. Entra in area, rischia d’inciampare, la butta in caciara con un paio di finte e poi la piazza con una ciabattata rasoterra. E valla a prendere la statuetta panini… te la sei meritata tutta!
dall'84' Niccolò PISILLI s.v.
All. Claudio RANIERI 6,5 – La Roma di sabato non è stata bella ma vincente. Quando comprende di non riuscire a fare ciò che ha programmato, cambia pelle ottenendo lo stesso risultato delle ultime sei partite…

Adesso inizia “il bello”, se così vogliamo chiamarlo. Saranno otto partite complicatissime, con un calendario folle (forse solo il Bologna ce l’ha peggio del nostro).
Ieri con la sconfitta a Firenze, anche l’Atalanta è stata risucchiata nel vortice e di conseguenza il terzo posto è tornato potenzialmente “papabile”.
Uniti verso la meta…

Forza Roma
Ad maiora

Emiliano Petrone





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