La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: Honni soit qui mal y pense

una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 6 anni fa
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10:00
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O Musa Pedatoria,

o Sfera dei Capricci:

raccontaci una storia,

del grande calcio dicci…

 

 

Molti laziali già piangono: temono il “biscotto” tra Roma e Juve, come parte di un complotto più generale per estrometterli dalla Champions.

 

Una volta, durante un ballo alla corte d’Inghilterra, alla contessa di Salisbury cadde una giarrettiera; e i cortigiani sorridevano maliziosi. Il re Edoardo III si precipitò ad aiutare la contessa, e rivolto ai cortigiani esclamò: «Honni soit qui mal y pense!» («Sia svergognato chi pensa male!»; questa frase divenne poi il motto dell’Ordine della Giarrettiera).

 

Se molti laziali pensano male, è forse perché agiscono male. Come quando, qualche anno fa, chiesero alla propria squadra di “scansarsi” con l’Inter (per impedire che la Roma potesse vincere lo scudetto). A questi laziali (che non rappresentano, per fortuna, la totalità dei “cugini”) rispondiamo con le parole di Edoardo III.

E aggiungiamo:

 

Siam romanisti, e di lealtà le luci

brillan per noi: lasciamo a voi gli “inciuci”.

 

*

 

Cagliari Roma 0-1

 

Tre punti conquistati, e la Champions è ormai quasi raggiunta… Ma certo la partita non ha entusiasmato.

Le note liete ci sono: Alisson si conferma saracinesca; Capradossi ci regala un ottimo esordio; Under dimostra la sua classe con una giocata di precisione millimetrica; Fazio, Kolarov, il Ninjia, De Rossi e Dzeko fanno una gara di grinta e dedizione.

Ma il turnover ha mostrato ancora una volta la debolezza cronica della panchina giallorossa: non mi sono piaciuti Peres, Gonalons e Gerson; e a questi vanno aggiunti anche Silva (che pure aveva ben esordito a Ferrara) e Florenzi, un errore del quale stava per costarci due punti…

Allora vi propongo un’iperbole autoironica in quartina d’endecasillabi. Si tratta appunto di un’iperbole: non scandalizzatevi dunque se mescolo temi leggeri con temi “pesanti”. Io sono stra-convinto che si possa scherzare su tutto; tanto più che Orwell diceva: «Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l’essere umano, ma di ricordargli che è già degradato».

 

La Roma vince, ma non siam persuasi:

ché Gerson, Peres, Gonalons e Silva

fanno danni continui, gravi quasi…

quanto quelli che a Taranto fa l’Ilva.

 

*

 

L’angolo della satira

 

1) L’Usurpatrice di Titoli ha rubato anche coi felsinei (la mancata espulsione, il gol del sorpasso che era da annullare…).

Ripropongo - in un distico - la mia spiegazione mitico-teologica di tale propensione al furto:

 

Dio disse: «Per gli equìdi, la carruba».

Giunse alle zebre un’eco: «… ruba… ruba!».

 

2) È probabile che saranno Lazio e Inter - con lo scontro diretto di fine torneo - a giocarsi l’ultimo posto disponibile in Champions.

Il mio dispiacere? Che una delle due ce la farà…

La mia soddisfazione? Che una delle due NON ce la farà…

Per dirla in metrica:

 

Sì, mi aggrada e son sereno:

ché il bicchiere è mezzo pieno.

Son sereno e ciò mi aggrada:

ché andrà ben comunque vada.

 

Passa l’Internazionale?

Starò lieto: sarà bello

contemplar l’umôr ferale

dei burini di Formello.

 

A passar sarà la Lazio?

Starò lieto e starò baldo,

contemplando il grande strazio

del Pelato di Certaldo.



Franco Costantini



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