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L'unica possibilità per diventare grandi

13 anni, 5 mesi e 13 giorni dall'ultimo trofeo.
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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La partita di ieri in quanto a bruttezza è incommentabile. Alla fine abbiamo conquistato un punticino che è una briciola per la fame che il tifoso giallorosso aveva dopo la tremenda disfatta in terra norvegese. I giocatori invece sembravano non averne, anzi, di essere sazi, pesanti, sfiancati, alcuni perché giocano sempre, altri forse perché non giocano mai.

Mourinho chiede tempo ed è strano sentirlo dire da lui ed è strano sentircelo dire, anzi, ci vuole proprio molto coraggio a dirlo a dei tifosi che non vedono un trofeo da 13 anni, 5 mesi e 13 giorni, eppure è così, ce l’ha detto fin dall’inizio.

I tifosi giallorossi però, guardano la partita di ieri, poi guardano Mourinho in panchina, poi pensano alla partita di ieri e sanno che c’è Mourinho in panchina e i conti non tornano. Perché va bene che ci vuole tempo, ma gare come quella dell’andata a Bodo o come quella di ieri ti mettono ko nonostante sai che in panchina hai lo Special One, anzi, forse ti tramortiscono ancora di più proprio perché c’è lui alla guida, perché sai che se manco lui riesce a farti cambiare pelle e mentalità allora non c’è proprio speranza.

E’ una paura lecita, ma secondo me è anche troppo presto per avercela. Credo in Mou, credo nella Roma e credo nel tempo. Ci dobbiamo credere tutti, perché questa è la nostra unica possibilità per diventare grandi.

ES





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