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Juventus Roma 0-0 - Il Pagellaio Matto

Sonno o son desto… di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 4 mesi fa
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Per la prima volta in vita mia, dopo uno Juventus Roma, sono riuscito a dormire e non è tanto per le poche emozioni della partita ma più semplicemente perché un punto ha messo d’accordo tutti i miei ormoni del sonno.
Riflettevo ieri sera, nella doccia postpartita, eh, sì perché dopo ogni partita della Roma, che ci siano quaranta gradi o meno trenta, il corpo necessita di una bella doccia rinfrescante o riscaldante a secondo della temperatura. Perché noi, o quanto meno il sottoscritto, la partita non la vede, ma la vive/soffre come fosse uno dei calciatori. Al fischio finale sono stanco, ho fame, sete, ho bisogno di una doccia e a seconda del risultato, mentre l’acqua cade in testa, mi fermo a riflettere oppure canto i cori. Dipende sempre e solo dall’esito finale.
Se ieri avessimo perso, rabbia, frustrazione, nervoso, incazzatura, si sarebbero riversati nello sguardo fisso al soffitto, nel buio della camera da letto, aspettando che un sonno inesistente potesse prendere il sopravvento.
Se ieri avessimo vinto, invece, goduria, goduria, goduria e altra goduria, avrebbe zampillato da ogni poro corporeo. La doccia cantando sottovoce, il rivedere il o i gol della partita godendo ancora, i mille messaggi con chiunque, anche amici che non sentivo dalla terza media. Perché vincere a casa loro è bello pure quando non conta, figuriamoci quando conta.
E invece ecco che al triplice fischio si mescolano sì varie emozioni dopo una partenza di campionato tutt’altro che memorabile ma il tutto si spegne con facilità.
Un punto sì, ma che mi rende soddisfatto per la prestazione, l’attenzione di tutta la squadra. Corti, compatti, consapevoli della nostra forza e dei nostri limiti. I nuovi arrivati hanno mostrato di essere pronti alla causa e mi sono piaciuti molto.

Mile SVILAR 6 – Subisce un solo tiro che in realtà è più una deviazione non particolarmente difficile da parare. Poteva fare meglio su qualche rinvio dove la palla finisce spesso agli avversari ma questo accade non solo per suoi demeriti…

Zeki CELIK 6 – Prima di iniziare a scrivere ho tirato un sospiro. Buona partita difensiva anche perché è l’unica cosa che sa fare in modo decente. Purtroppo, non ha i requisiti per fare il terzino tutta fascia come serve a noi e su quell’ultimo cross, se i muri potessero parlare…

Gianluca MANCINI 6,5 – La serata negativa di Vlahovic è anche frutto della prestazione sua e di Evan. Attento e cattivo, come sempre.

Evan NDICKA 6,5 – Si fa trovare impreparato solo sulla deviazione di Vlahovic che viene respinta da Svilar. Per il resto, partita ai limiti della perfezione tattica.

José ANGELIÑO 6,5 – Insieme a N’Dicka è colui che imposta spesso il primo pallone dando possibilità alla squadra di costruire l’azione. Bella la rasoiata che esce di un soffio. Ci aspettiamo, dal momento in cui la Roma girerà meglio, di vederlo scendere con velocità sulla fascia per fare cross di un certo livello come sa fare.

Bryan CRISTANTE 7 – Evidentemente le pizze j’hanno fatto bene… Scherzo. Il Mister è stato chiarissimo sui fatti (non) avvenuti e Bryan ha risposto alle critiche sul campo, con una prestazione importante, senza sbavature, attento e concentrato. A mio avviso il migliore del match.

Niccolò PISILLI 6,5 - De Rossi gli dà fiducia e lui lo ripaga con una partita di grande intensità e intelligenza tattica. Non si fa mai trovare fuori posizione, non cerca mai di strafare e si concentra solo su cose semplici ed essenziali. (dal 72' Manu KONÉ 6+ – Dopo i primi minuti di ambientamento mette in mostra una panoramica delle sue qualità. Recupero palla, ripartenza, copertura del campo, tutte cose che ci piacciono moltissimo.)

Matias SOULÉ 5,5 – Spesso azzarda una giocata di troppo e finisce per perdersi in mezzo al campo. Utile in fase di copertura ma non basta. (dal 61' Paulo DYBALA 5,5 – Il suo ingresso ci fa sperare nel colpo dell’ex e invece niente. L’unica cosa positiva è che Motta gli mette addosso due giocatori e questo favorisce l’apertura di spazi a centrocampo. Cosa che però accade solo dopo l’entrata di Koné.)

Lorenzo PELLEGRINI 5,5 – Tatticamente è un calciatore importante soprattutto in fase di copertura. Purtroppo, un po’ per uno stato di forma non ancora eccellente, un po’ per altri limiti ben conosciuti, mette in mostra di nuovo una prestazione non sufficiente. (dall'82' Tommaso BALDANZI 6 - Entra in campo bene e nonostante i pochi minuti giocati, la sua presenza si fa sentire.)

Alexis SAELEMAEKERS 6 – Pronti via, mezzo allenamento e si va in campo. Giocatore che sa fare bene entrambe le fasi ma che per vederlo al meglio (come tutti del resto) bisognerà aspettare che la Roma “giri” in un certo modo. (dal 62' Nicola ZALEWSKI 6+ – In crescita. Il suo ingresso a contrastare Conceicao in aiuto ad Angelino è una mossa azzeccata.)

Artem DOVBYK 5 – Fabio Junior esci da questo corpo... Scherzi a parte, non è facile giocare in mezzo a due difensori di quel calibro, vedendo arrivare per lo più palloni sporchi da ripulire. (dall'82' Eldor SHOMURODOV s.v.)

All. Daniele DE ROSSI 7 – Azzecca la formazione iniziale. Dopo i cambi di Motta vede la Roma in difficoltà e azzecca le contromosse. Azzecca la conferenza prima della partita, azzecca le parole dopo. Dritto Danielì, senza guardare i cognomi stampati sulla maglietta (no, il riferimento non è a Dybala, vale per l’intera rosa). Lo dicono tutti ma poi non lo fa mai nessuno. Gioca chi merita, gioca chi sputa sangue in allenamento, gioca chi sta in forma ed è pronto a dare il fritto.

Sabato De Rossi si è detto soddisfatto del mercato, definendolo propedeutico per il prossimo. Molti (tra i quali il sottoscritto) sono convinti che i soldi spesi (comunque tanti) potevano essere gestiti diversamente ma resteranno sempre e solo opinioni senza riscontro. Il campo ci dirà se il mister aveva ragione, il risultato finale dopo l’ultima partita (intendo proprio l’ultima in calendario) ci mostrerà se il lavoro svolto da Ghisolfi è buono, ottimo o insoddisfacente. Per ora possiamo solo tifare e sperare in una grande Roma.
Per quanto accaduto e riportato sui giornali (parlo della vicenda Cristante-Mancini-Lina/DeRossi, credo non ci sia nulla da dire, ha detto già tutto il mister.

Forza Roma!
Ad maiora.

Emiliano Petrone






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