Minuto 65 – palla sanguinosa persa da ParedesQuesti sono gli errori che uno non vorrebbe vedere mai e cioè delle palle perse in malo modo per lentezza o mancanza di riflessi.
Paredes ha tutto il tempo per dare la palla in orizzontale con ben tre giocatori liberi in grado di riceverla.
Ci mette molto tempo a decidere e quando lo fa, è troppo tardi poiché il pressing avversario è rapido ed efficace. Come se non bastasse decide addirittura di tornare indietro. Perde palla e scatta un 3 vs 3 che non si concretizza solo per l’ottimo recupero difensivo.
L’azione terminerà con un tiro deviato da Mancini in corner.
Minuto 80 – Vantaggio InterAzione che parte da metà campo con un lancio preciso verso Di Marco.
Kristensen teme di essere puntato e quindi gli concede spazio (forse troppo). Al centro dell’area Thuram si fionda in mezzo ai due difensori mentre Mancini resta di guardia sul suo uomo.
Kristensen aspetta ancora prima di intervenire e permette all’avversario di arrivare facilmente al cross. Nel frattempo, a centro aerea, Llorente è in ritardo (non può esserci fuorigioco visto che Thuram è dietro la linea del pallone) poiché dovrebbe trovarsi in linea con Kristensen. Anche N’Dicka è colpevole. Lui, a differenza di Llorente, vede il movimento di Thuram ma non ha la reattività di intervenire. Da notare come Lautaro fosse completamente libero fuori dall’area di rigore. Una respinta breve lo avrebbe messo comunque in condizione di battere a rete. Quella posizione dovrebbe occuparla Paredes.
La palla arriva nella piccola area e siamo battuti.
Rui Patricio è colpevole di essersi fatto trovare troppo dentro la porta su un cross quasi dalla linea laterale? Forse.
Poteva intervenire in tuffo? Forse.
Qui ci sono errori un po’ di tutti e questo gol poteva essere facilmente evitato.
La Roma ha meritato la sconfitta, non c’è alcun dubbio. Partita in cui ha rinunciato a giocare per buona parte della gara e solo dopo un leggero calo dell’avversario ha tirato fuori timidamente la testa dalla tana.
Troppo poco se si vuole competere ma anche troppe assenze in un momento dove si susseguono le partite.
Speriamo di recuperare qualcuno prima del prossimo match…
Questa frase ormai è diventata quasi una chiosa fissa delle analisi tattiche, il che non è positivo.
Ad maiora
Emiliano Petrone