Calcio e onomanzia

Calcio e Onomanzia Speciale Mercato

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
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Ho ancora negli occhi il pianto per Totti, con Totti.
E, con il pianto, un rimpianto: avrei voluto decidesse lui, di smettere; o, almeno, avrei voluto che questi ultimi anni fossero stati per lui meno amari. Invece è stato spesso maltrattato, proprio dalla società a cui ha dato tutto sé stesso (o meglio: dai vertici ATTUALI di quella società).
Alla fine, però, dobbiamo accettare la realtà. Nelle lacrime dello stadio Olimpico non c’è solo tristezza: c’è anche un tributo d’amore per questo immenso giocatore. E anch’io voglio dare un “tributo d’amore” in anagramma, conscio che amare significa “accettare” (senza riserve) di condividere - con chi s’ama - tutti i momenti della vita, anche quelli più malinconici.

Francesco Totti, il Capitano = «accetto: finisco tra ’l pianto»


ONOMANZIA e CALCIO-MERCATO

Eccoci all’ultima puntata di Calcio & Onomanzia. Mi sembrava brutto finire con la puntata 39. Meglio aggiungere la puntata numero 40, che tra l’altro è multiplo di “10” (numero per me SACRO).
In quest’ultima puntata ci occuperemo di mercato, analizzando onomanticamente i giocatori che “sarebbero” sotto il mirino della Roma. Il condizionale è d’obbligo, perché attualmente si tratta solo di voci: alcune si riveleranno infondate, altre si riveleranno “depistaggi” della società, che magari in segreto sta lavorando su altri nomi…
Ma tant’è. Anche se si tratta solo di “voci”, il gioco è sempre degno di essere giocato.

L’onomante indaga il Fato
su gli ingaggi già previsti,
su le voci di mercato,
sui consigli per gli acquisti...



Giocatori onomanticamente consigliabili

1. Defrel è un attaccante atipico: non segna tantissimo, ma sa creare spazi per i compagni con intelligenti movimenti senza palla; inoltre, è un eccellente assist-man. In una squadra aggressiva e votata all’attacco dovrebbe rendere al meglio. Anche secondo onomanzia:
André Grégoire Defrel = fo rendere l’aggredire

2. Gomez (il “Papu”) ha due anagrammi interessanti (useremo la translitterazione in “i” della “j” di Alejandro).
Uno è di difficile decrittazione (e l’abbiamo già pubblicato in occasione della gara con l’Atalanta):
Aleiandro Dario Gomez = «gelerò Roma; anzi… addio!»
L’altro, invece, sembra promettere che il Papu sarà un buon acquisto per i giallorossi:
Aleiandro Dario Gomez = Roma, è Re d’azioni da gol!

3. Laxalt, centrocampista uruguagio del Genoa, potrebbe rafforzare la panchina giallorossa. Un suo eventuale acquisto donerebbe nuova luce all’anagramma già pubblicato nella precedente puntata…
Diego Sebastián Laxalt Suárez = adotta “Urbis Lex”: si alza e segna!

4. Lindelöf, difensore del Benfica, sembra un signor giocatore… e anche “alla moda”! Almeno secondo onomanzia:
Victor Jörgen Nilsson Lindelöf = il difensor “in”… vinse contro ’l gol!

5. Pellegrini, prodotto del nostro vivaio, potrebbe tornare a casa. E sarebbe un rientro onomanticamente positivo, giacché questo anagramma promette (con un’ardita metafora) che il Nostro “pescherà” molti assist…
Lorenzo Pellegrini = orni “lenze” per il gol

6. Rodrigo Caio è un difensore brasiliano con passaporto italiano, classe 1993, campione olimpico a “Rio 2016”. Secondo onomanzia, converrebbe ingaggiarlo…
Rodrigo Caio Coquette Russo = Cuor, oro o scettri: qua si gode!

7. Schick è un attaccante ceco di soli 21 anni, attualmente alla Samp ma già nel mirino di molte big. Difficile che venga alla Roma. Peccato:
Lisabeto Patrik Schick = ti sblocchi? Spakka-reti!

8. Torreira è un centrocampista uruguagio (classe 1996) attualmente alla Samp: gioca come “boa” di centrocampo (regista moto-perpetuo, interditore e recupera-palloni). Io lo comprerei:
Lucas Sebastián Torreira Di Pascua = «i’, la sana “boa” per assicurar scudetti!»


Giocatori con ambiguità onomantiche…

9. Jérôme Boateng è un ventinovenne difensore tedesco. Verrebbe a Roma per far bene, o… ci verrebbe in vacanza? (il ricordo di Cole è ancora un incubo, per i tifosi giallorossi). Ovvio che la “j” di Jerome sarà translitterata in “i”.
Iérôme Boateng = Roma: bene… o gite?

10. Kalinic è un ottimo attaccante. Ma siamo sicuri che alla Roma avrebbe un buon rendimento? Un suo anagramma lascia qualche dubbio, perché si presta a interpretazioni opposte.
Nikola Kalinić = il “Kan” in kalcio!
Come interpretare quel “Kan”? Potrebbe essere la variante grafica di “khan”, lemma di origine mongola che significa “signore”, “sovrano”: il che renderebbe l’anagramma molto promettente. Dio ci salvi, invece, se quella “k” dev’essere translitterata…


Giocatori onomanticamente NON consigliabili


11. Badelj è sicuramente un buon giocatore. Però ha… un “freno” onomantico (se non conoscete il significato di “belin”, consultate un dizionario di vernacolo ligure…):
Milan Badelj = alma di “belìn”

12. Jesus Navas è un eclettico giocatore spagnolo, classe 1985. Può giocare sia da ala sia da centrocampista, ed è attualmente svincolato (ultima squadra: Manchester City). Ha una carriera importante, ma io NON lo prenderei (qui la “j” di Jesus sarà translitterata in “i”):
Iesús Navas González = vi usa… senza (senza gol!)

13. Kovačić non ha certo entusiasmato per continuità di rendimento, quando era in Italia all’Inter… Al Real Madrid è andato meglio, ma nella Liga ha segnato un solo gol in due stagioni: un po’ poco, per un centrocampista offensivo. L’onomanzia suggerisce la possibilità che il suo limite sia caratteriale: che Kovacic, insomma, sia un poco… “masochista”.
Mateo Kovačić = «amo ko!» V’eccita?

14. Krychowiak è un roccioso centrocampista polacco, classe 1990. Ha un gran fisico, ma tecnicamente è forse un poco rozzo. L’onomanzia confermerebbe la mia impressione (qui le “k” saranno translitterate in “c”, la “y” in “i”, la “w” in “v”):
Grzegorz Crichoviac = grezzo: gravi “crocchi”…
(N.B.: “crocchio” non vuol dire solo “capannello di persone”; in un’altra accezione, indica onomatopeicamente un “rumore sordo di qualcosa che s’incrina”, o uno “scricchiolio”).

15. Muriel è un attaccante tecnicamente dotato, e sinora ha disputato eccellenti campionati. Ma avrebbe un buon rendimento anche in giallorosso? Questo anagramma indicherebbe una risposta negativa; evidenziando qualche limite “di testa”:
Luis Fernando Muriel Fruto = Roma, ti illude (senno “fru-fru”)


Conclusioni: vista la percentuale piuttosto alta di “onomanzie azzeccate” (nelle precedenti 39 puntate di C&O), cercherò di far leggere a Monchi gli anagrammi qui citati. Hai visto mai?…

Auguri di una buona estate a tutti i fratelli giallorossi. “Calcio e Onomanzia” finisce qui. Nella prossima stagione, chissà, potrei proporvi una nuova rubrica. Daje Roma!


Franco Costantini


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