Calcio e Onomanzia: Crotone VS Roma
Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
2209
10:00
248206 Ogni nome ha in sé un programma,
un programma del Destino:
ce lo svela l’anagramma,
che divèrteci persino!
L’anagramma “dantesco” di Fazio («I’ fiedo culi a Fiorenza») ha portato bene: il difensore ha siglato il gol del 2-0, che di fatto ha chiuso la partita.
Ora proveremo a identificare i giocatori che - secondo onomanzia - potrebbero decidere Crotone-Roma.
Sotto i riflettori, cinque rossoblù e due giallorossi.
1. Rosi - esterno destro del Crotone - è un romano ed ex-romanista. Con la nostra maglia vinse il Campionato Primavera del 2005, e poi segnò anche tre gol in serie A (nel 2005, nel 2006 e nel 2011). Ma la sua resistenza e il suo dinamismo - pur eccellenti - non sono bastati a fargli compiere il grande salto di qualità. In ogni caso va tenuto d’occhio, se non altro per la propensione dei giallorossi a subire “la legge dell’ex”. Il suo anagramma, tuttavia, è ambiguo; manca infatti una specificazione: «dolori per chi?».
Aleandro Rosi = e saran dolori…
2. Anche Sampirisi (difensore, 10 presenze e un gol in questa stagione) ha anagrammi di una certa ambiguità. Due di questi sembrerebbero indicare l’inevitabile resa del Crotone di fronte alla strapotenza della Roma:
Mario Sampirisi = sì sì: aprimi, Roma = Roma ìmpari: sì sì…
Ma, se nel secondo dei suddetti anagrammi spostiamo l’accento, “ìmpari” non è più l’aggettivo che indica l’improponibilità del confronto; diventa “impàri”, inquietante congiuntivo esortativo del verbo imparare:
Mario Sampirisi = sì sì: Roma impàri!
3. Il centrocampista Martella (13 presenze quest’anno) sembra già attendere - dai giallorossi - una “brutale” strapazzata. Ecco due anagrammi:
Bruno Martella = Roma… nel brutâl = l’Urbe român? Alt!
4. È di difficile interpretazione (come quelli di Rosi e Sampirisi) anche l’anagramma di Stoian. Il centrocampista (abile anche nei ruoli di ala e trequartista) è cresciuto nelle giovanili della Roma. Nella presente stagione vanta 12 presenze e 1 gol.
Adrian Marius Stoian = Roma: una stra-insidia
Sarà la Roma una grande insidia per Stoian? O Stoian una grande insidia per la Roma?
5. L’avversario onomanticamente più pericoloso è Falcinelli. L’attaccante (capocannoniere dei suoi) ha già siglato 8 gol in stagione. Un anagramma conferma il suo “destino di goleador” (qui “egli” è scritto nella variante “elli”; cfr. Dante, Inferno, III, 13: «Ed elli a me, come persona accorta…»):
Diego Falcinelli = Elli incide: fa gol!
6. Per i giallorossi, la presenza di Strootman dovrebbe garantire che “ogni minaccia sarà sventata”. Qui, ad indicare il Crotone, viene usato il vecchio nome greco della città: Kroton.
Kevin Strootman = svèntami Kroton
Secondo onomanzia, la prestazione di Strootman sarà decisiva. A tal punto, che i rossoblù usciranno tristi dallo stadio:
Kevin Strootman = Kroton? Van mesti…
7. Totti è onomanticamente pericolosissimo, per il Crotone. Il seguente anagramma usa una voce popolare, peraltro presente in vari vernacoli: “sfettare” (per “affettare”).
Francesco Totti = ci “sfetta” Crotôn!
Peccato che Spalletti utilizzi poco (e, a mio avviso, male) il nostro Capitano. Il tecnico sostiene che - alla sua età - il Gladiatore vada usato con il contagocce. Ma nella gara col Cesena di Coppa Italia è successo qualcosa di “poco chiaro”: Totti era partito titolare; e a pochi minuti dalla fine, sul punteggio di 1-1, Spalletti ha usato la terza sostituzione per mettere Emerson al posto di El Shaarawy.
Delle due l’una: o l’allenatore ha compiuto un grave errore, esponendo un quarantenne al rischio di dover sostenere 120 minuti di gara; oppure Spalletti sapeva che Totti era in grado di reggere una gara intera più i supplementari (e allora il grave errore è un altro: cioè la gestione complessiva del campione).
Conclusione dell’onomante: Roma strafavorita, in quanto superiore sia “per tasso tecnico” sia “per anagrammi”!
Franco Costantini